Il lametino Claudio Gullo sesto al debutto nella motonautica in mare aperto

Il lametino Claudio Gullo all’esordio nel Campionato Italiano di Touring cup chiude il 1° Gran Prix Aquileia-Grado al sesto posto

Il pluricampione pilota di automobilismo e karting, all’esordio in mare aperto, affiancato dal campione del mondo Diego Testa di Napoli, era in terza posizione della Categoria 4:1, poi per via di una bandiera rossa la gara è stata neutralizzata.

Nella seconda ripartenza il pilota del Team Caffo 1915 e Testimonial Ufficiale per il Motorsport del Brand Mondiale Vecchio Amaro del Capo, partito terzo, si è trovato sfavorevole nei canali d’acqua che lasciano le scie delle altre barche perdendo il ritmo, Testa e Gullo hanno tentato un recupero ma alla fine hanno chiuso al sesto posto.

Calcolando che Gullo ha fatto pochi km di test sul Golfo di Napoli, e soprattutto non aveva mai girato con altre barche in mare, e soprattutto non aveva mai avuto un throttleman vicino a comandare il gas, si può dire che è un buon risultato.

“Eravamo partiti molto bene – afferma Claudio Gullo, – poi dopo la bandiera rossa nella ripartenza ho avuto qualche difficoltà a ritrovare ritmo e concentrazione in quanto i dati da memorizzare sono talmente tanti che senza esperienza diventa difficile capire cosa realmente sta accadendo, è difficilissimo e completamente diverso da quello che ho sempre fatto fino ad ora, Testa ha spinto forte, eravamo da podio nonostante avessimo un motore da soli 150 cv contro i nostri rivali che montavano motori da 200 ed oltre, abbiamo chiuso sesti. Ora ho il tempo di fare qualche altro test prima della prossima gara, tra l’altro per un problema ho corso tutta la gara con la visiera aperta, una vera tragedia perchè l’acqua mi entrava negli occhi procurandomi bruciore. Colgo l’occasione per ringraziare Pippo e Nuccio Caffo che mi stanno supportando in questa nuova avventura sportiva, ed il Team Sorbino Offshore di Napoli per l’ottimo trattamento“.