Il lametino Gianluca Vetromilo tra i protagonisti dell’opera prima di Moni Ovadia
2 min di letturaLa terra senza, il film di esordio di Moni Ovadia vede tra i protagonisti l’attore Gianluca Vetromilo di Mammut Teatro
C’è anche l’attore calabrese Gianluca Vetromilo, nel ruolo di Ludovico da giovane – il protagonista interpretato da Carlo Greco – nell’opera prima di Moni Ovadia “La terra senza”, pellicola interamente ambientata e girata a Catanzaro.
Domani, 27 marzo, alle 19:30 il film verrà presentato in anteprima nazionale al Cineteatro Comunale, alla presenza della produzione e di parte del cast artistico.
«Vengo dal teatro e faccio principalmente teatro, interpretare un film diretto da Moni Ovadia, lavorare accanto a lui, ha una doppia valenza me per, indubbiamente più significativa – commenta Gianluca Vetromilo –. Attraverso questa storia, spero si possano accendere fari sulle sfide e sul coraggio necessario per affrontare l’intolleranza e l’ingiustizia, ma soprattutto sia monito per molti di amor proprio e amore per la propria terra. Girando la pellicola ho avuto modo di conoscere una città inedita, scoprendo vicoli e palazzi storici di Catanzaro mai visti, che sotto il fascino della settima arte sono sicuro incanteranno anche gli spettatori».
Il film prende spunto dall’omonima pièce teatrale scritta da Anna Vinci, con la scenografia ambientata proprio nel capoluogo di Regione. Protagonista è l’attore catanzarese Carlo Greco, affiancato da Donatella Finocchiaro e Aurelio D’Amore. Nel cast, tra gli altri, anche il mastro burattinaio Angelo Gallo. La produzione è curata da Rean Mazzone attraverso la sua Ila Palma, in collaborazione con Rai Cinema. La pellicola si avvale inoltre delle musiche originali composte da Mario Incudine, che contribuiscono a creare l’atmosfera emotiva e coinvolgente della storia.
Il film narra il toccante viaggio di ritorno del protagonista alla sua terra natale, una terra segnata da avversità, dopo anni di esilio forzato. Qui si scontra con sua sorella, i cui percorsi di vita hanno preso direzioni divergenti. Un conflitto emotivo e profondo si dipana tra di loro, rappresentando le tensioni e le complessità delle relazioni familiari. L’adattamento cinematografico offre una nuova prospettiva alla trama originale, arricchendola di nuovi dettagli visivi e sonori, mentre la collaborazione tra talenti locali e nazionali conferisce al film un valore aggiunto e una profondità artistica unica.
Dopo Catanzaro, “La terra senza” sarà presentato al cinema Mexico di Milano l’8 aprile e al Quattro Fontane di Roma il 12 aprile prossimi.