Lamezia. L’11 novembre alla Farmacia Letteraria nuovo appuntamento con le fiabe di Sina Mazzei
3 min di letturaContinua l’interessante viaggio delle fiabe di Sina Mazzei con il nuovo appuntamento di Venerdì, 11 Novembre alle ore 17,00, alla Farmacia letteraria Pillole di carta, in via Marconi di Lamezia Terme, tra le poche esistenti in Calabria che abbia le caratteristiche di offrire al pubblico pillole e libri di crescita individuale
I racconti di formazione o psicologici della scrittrice per l’infanzia, arrivano dritte al cuore di tutti noi, non importa l’età. Riescono con una semplicità disarmante ad aprire mille possibilità di dialogo e confronto costruttivo con i bambini, per sviluppare un pensiero critico-divergente, sia che si leggano in classe come strumento didattico sia che si condividano a casa, in famiglia.
I bambini sono affascinati dai suoi personaggi fragili e indifesi perché sono storie vive e pulsanti che affrontano temi delicati, come lo è il mondo delle emozioni, facendo capire loro che non ne esistono di giuste o di sbagliate ma che, anche nelle caratteristiche che possono farci sentire fragili, vi sono forza e bellezza.
Il successo di queste fiabe è dovuto alla bellezza delle immagini che captano l’attenzione, ad una scelta didascalica breve dallo stile elegante, ricercato e semplice che permette al bambino di afferrare il problema nella sua forma più essenziale, ma soprattutto perché promuovono itinerari e strategie atti a suscitare la fiducia in se stessi. Le fiabe di Sina Mazzei permettono al bambino di identificarsi con i protagonisti nelle sue lotte, immaginando così di sopportare con l’eroe prove e tribolazioni, trionfando alla fine con lui quando la virtù coglie la vittoria e il senso morale.
Sono consigliate nelle Scuole che rappresentano il luogo privilegiato atto a suscitare curiosità e amore per il libro, a far emergere il bisogno e il piacere della lettura perché oggi si assiste, purtroppo, alla crescente perdita di valore del libro, dove la dedizione alla lettura e l’ascolto, che risultano noiose ed inutili, stanno cedendo il posto a quella dell’immagine che risponde alle esigenze più immediate dei ragazzi.
Molte insegnati stanno via via optando per l’adozione di questi testi in classe poiché implicano il superamento della lettura come “dovere scolastico”, in una fonte di piacere e di svago, con un obiettivo più ampio che coinvolga le emozioni, i sentimenti, le esperienze affettivo-relazionali e sociali.
Queste fiabe molto speciali, sono uno strumento che offre un percorso di ricerca e di evoluzione personale che fa luce sui grandi temi che da sempre accompagnano la vita umana, chi sono, da dove vengo e dove vado, ed hanno una via privilegiata alla conoscenza di se stessi e degli altri, poiché aiutano il bambino a decifrare la realtà, a comprendere meglio i conflitti tra generazioni e a riflettere sul rapporto tra l’uomo e le sue emozioni, la storia e il mondo circostante.