Lamezia. Il 23 febbraio la marcia della resilienza
2 min di lettura
Manifestazione del 23 febbraio 2025: tre anni di memoria e resistenza
Domenica 23 febbraio 2025 segnerà il terzo anniversario dell’invasione su larga scala dell’Ucraina da parte della Russia, un evento che ha cambiato profondamente il corso della storia e ha segnato la vita di milioni di persone. In questa data significativa, ci uniremo in una manifestazione e marcia per ricordare le vittime di questo conflitto e per far sentire la nostra voce contro le ingiustizie perpetrate dal regime russo.
La manifestazione sarà un momento di riflessione e attivismo, dove alzeremo diversi temi cruciali che meritano attenzione e azione immediata. Tra i punti salienti, ci concentreremo su:
1. Bambini rapiti: Uno degli aspetti più strazianti di questa guerra è il rapimento e il trasferimento forzato di bambini ucraini in Russia. Questi atti violano i diritti fondamentali dei minori e rappresentano una violazione grave del diritto internazionale. Vogliamo portare alla luce queste atrocità e chiedere giustizia per le famiglie separate.
2. Prigionieri ucraini: I prigionieri di guerra ucraini, spesso sottoposti a trattamenti disumani e torture, devono essere al centro della nostra attenzione. Chiederemo il loro rilascio immediato e la fine delle violazioni dei diritti umani da parte delle forze russe.
3. Propaganda russa e giochi nucleari: La propaganda del regime russo ha cercato di giustificare l’aggressione e di manipolare l’opinione pubblica. È fondamentale smascherare queste menzogne e informare il mondo sulla verità. Inoltre, i giochi di potere nucleari da parte della Russia rappresentano una minaccia seria e concreta per la pace globale.
4. Bombardamenti di ospedali e distruzione delle città: La guerra ha portato alla devastazione di ospedali, scuole e infrastrutture vitali, causando sofferenze indicibili alla popolazione civile. Vogliamo denunciare questi crimini di guerra e richiedere una maggiore protezione per i civili in zone di conflitto.
5. Mariupol e Azov: Mariupol, simbolo di resistenza e sofferenza, rappresenta il coraggio del popolo ucraino. Ricorderemo le atrocità commesse in questa città e rendere omaggio a chi ha combattuto per la libertà e la dignità.
La nostra manifestazione non sarà solo un momento di commemorazione, ma anche un appello all’azione. Invitiamo tutti a unirsi a noi, a portare le proprie voci e a far sentire il nostro impegno collettivo per la pace, la giustizia e la libertà. Insieme, possiamo contribuire a costruire un futuro migliore e più giusto.