Lamezia. Il 27 Ottobre, la 2° Camminata sulle Orme di Gioacchino da Fiore
2 min di letturaIl cammino, questa volta, farà strada solo ed esclusivamente nel comprensorio lametino: dall’abbazia benedettina fino al Castello di Nicastro.
Prevista anche una sosta nel Nuovo complesso di San Benedetto, a sottolineare, da una parte, la prima formazione dell’uomo Silano di «spirito profetico dotato», e, dall’altra, la legittimazione amministrativa delle donazioni florensi che, proprio, qui, dalle nostre parti, ebbero luogo, nel lontano 1194.
Patrocinatori dell’evento sono Il Centro Internazionale degli Studi gioachimiti, cui va il plauso calabrese per la copiosa messe di studi che da Salvatore Oliverio a Riccardo Succurro è ri-generatore di una calabresità fiorente nel mondo, il Lions Club di Lamezia Terme, per la presenza e la solidarietà, che lo contraddistingue a tutto tondo, il Parco Nazionale della Sila, che fa da habitat naturale a quella che è la storia delle storie del nostro piccolo grande Sud.
Il presidente Riccardo Succurro non esita a ribadire, insieme al professore Polopoli, unico Membro Lametino del Centro internazionale di Studi gioachimiti in Calabria, quanto la vis comunicativa di questo personaggio dantesco calabrese cammini e faccia camminare. Altri ancora, nel panorama degli studi gioachimiti, hanno sottolineato invece la grandiosità di un uomo, che è riuscito a prefigurare il Rinascimento nei secoli bui del Medioevo: ci verrebbe da dire che questa speranza è inarrestabile malgrado questi chiarori di luna, che sono prova, tra le tante altre, benché ci provino, e non indifferentemente! Homo viator, sembra sussurrarci il Pellegrino dell’Assoluto. E noi? Ci armiamo di buzzo buono per istituire delle piccole Santiago nel nome più luminoso della nostra Calabria, il suo, quello di Joachim! Ripartire e riprogrammare un altro tour spirituale sulle orme dell’Uomo di Fiore per rifiorire.