Lamezia. Aeroporto e stazione vuoti: col Coronavirus muore l’economia
2 min di letturaLAMEZIA. Per la paura di contrarre il Coronavirus la popolazione sta riducendo al minimo gli spostamenti; all’aeroporto e alla stazione centrale di Lamezia il flusso dei viaggiatori ha subìto un calo pesantissimo.
Aerostazione quasi completamente deserta; stazione ferroviaria centrale del tutto vuota senza passeggeri in movimento e con i binari liberi come mai si era visto, neanche nei casi di sciopero selvaggio. La paura per il Coronavirus sta condizionando la vita normale di tutti, sta stravolgendo la quotidianità. Per la preoccupazione degenerata in fobia la gente rinuncia a viaggiare: la desolazione dello scalo lametino e della stazione centrale di Sant’Eufemia sono l’esempio eclatante di come la ‘psicosi Coronavirus’ stia uccidendo anche l’economia.
Gli aerei e i treni, in pratica, viaggiano vuoti. In molti, pur avendo prenotato il viaggio, in questi giorni di estrema tensione stanno rinunciando a spostarsi. In aerostazione non c’è movimento, bar e negozi sono senza clienti. In stazione la situazione è altrettanto drammatica.
Il terrore di ammalarsi ha inferto una terribile battuta d’arresto alla routine del villaggio globale che, oltre al rischio del contagio, deve fare i conti con un contraccolpo economico che ha trovato tutti impreparati. Red.