Due alberi di limoni per Pasquale Cristiano e Francesco Tramonte
3 min di letturaL’Amministrazione Comunale di Lamezia Terme, anche quest’anno, ricorderà i due netturbini Francesco Tramonte e Pasquale Cristiano, i due giovani dipendenti comunali impegnati nel loro lavoro mattutino, raggiunti mortalmente da diversi colpi di kalashnikov nel quartiere Miraglia a Sambiase
Il momento di commemorazione di svolgerà domenica 24 maggio alle ore 5 del mattino, alla sola presenza del Sindaco, Familiari, Don Aldo Figliuzzi, le Forze dell’ordine e la stampa.
A 29 anni di distanza da quel tragico giorno, saranno piantati nel luogo dell’eccidio, dal sindaco Mascaro insieme ai familiari delle vittime, dall’imprenditore e testimone di giustizia Rocco Mangiardi e dal regista Francesco Pileggi, due alberi di limoni.
La proposta fu lanciata dal regista Francesco Pileggi lo scorso anno, al termine del suo monologo “il Rumore delle Cose” dedicato agli ultimi istanti di vita dei due netturbini, alla presenza del Commissario Straordinario dott. Alecci e delle autorità.
“Perché non sostituiamo quella moquette che rappresenta la finzione di un prato, in un luogo dove di finto purtroppo non c’è niente e piantiamo dell’erba vera con due alberi che, magari, potremmo chiamare “Ciccio e Pasquale” in memoria dei due nostri concittadini?”.
Queste le parole del regista che furono accolte inizialmente dal Dott. Alecci, e che hanno trovato pieno consenso fino alla realizzazione anche da parte dell’amministrazione Mascaro.
Dopo la benedizione verrà deposta una corona di fiori presso la lapide dedicata a Francesco e Pasquale. L’amministrazione ammonisce a non vivere la commemorazione come protocollo celebrativo ma come occasione di cambiamento e riflessione nel silenzio della propria interiorità e nell’eco di quei colpi mortali di pistola.
In questo periodo di emergenza Covid 19, l’amministrazione invita i cittadini a rimanere nelle proprie abitazioni, potendo poi seguire il momento sui diversi canali di informazione e, grazie al prezioso e puntuale lavoro degli organi di stampa. Si raccomandano i presenti che prenderanno parte all’evento, il rispetto delle norme previste dalla normativa sanitaria.
Anche quest’anno l’Amministrazione Comunale di Lamezia Terme ricorderà i due netturbini Francesco Tramonte e Pasquale Cristiano, a distanza di 29 anni dal quel giorno in cui, i due giovani dipendenti comunali impegnati nel loro lavoro mattutino, furono raggiunti mortalmente da diversi colpi di kalashnikov nel quartiere Miraglia a Sambiase.
Il momento di commemorazione si svolgerà domenica 24 maggio alle ore 5 del mattino, alla sola presenza del Sindaco, Familiari, Don Aldo Figliuzza, le Forze dell’ordine e stampa.
In questo periodo di emergenza Covid 19, il primo cittadino, avv. Paolo Mascaro, invita la cittadinanza a rimanere nelle proprie abitazioni, potendo poi seguire il momento sui social e grazie al prezioso e puntuale lavoro degli organi di stampa.
Per l’occasione, due liberi cittadini, Francesco Pileggi e Rocco Mangiardi, a nome della cittadinanza tutta, procederanno con la piantumazione di due alberi di limoni affinché da domenica, quel luogo possa diventare non mera collocazione geografica di sangue ma occasione di una memoria che fa rinascere la speranza e generare giustizia.
L’amministrazione ammonisce a non vivere la commemorazione come protocollo celebrativo ma come occasione di cambiamento e riflessione nel silenzio della propria interiorità e nell’eco di quei colpi mortali di pistola.
Dopo la benedizione verrà deposta una corona di fiori presso la lapide dedicata a Francesco e Pasquale. Si raccomandano i presenti che prenderanno parte all’evento, il rispetto delle norme previste dalla normativa sanitaria.