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Lamezia. L’Albero dei Desideri attiva SOS DAD

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Lamezia. L’Albero dei Desideri attiva SOS DAD

Ogni mattina 12 postazioni accolgono altrettanti ragazzi che a casa loro farebbero fatica a seguire la DaD, non solo per motivi legati alla connessione

La presenza degli educatori è il valore aggiunto. E il pomeriggio continua in presenza anche il supporto allo studio. Si può fare? Sì
Si chiama SOS DAD.

Lo propone L’albero dei Desideri di Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro.

La sede dell’associazione, è stata attrezzata e trasformata per accogliere gli studenti che non possono seguire la didattica a distanza da casa, vuoi perché non hanno una connessione a internet stabile, i devices o gli spazi adeguati per fare scuola rimanendo a casa.

Nei locali di via Diaz a Lamezia, sede dell’Albero dei Desideri sono così state attivate 12 postazioni in cui i ragazzi possono partecipare alle lezioni in sicurezza, opportunamente distanziati dagli altri studenti presenti, seguiti da un educatore.

Il servizio è attivo dal lunedì al sabato dalle 8 alle 14.

«Di certo è una scelta in controtendenza rispetto a quelle fatte da alcune scuole di spostare tutto il supporto educativo ai ragazzi sul digitale. Perché la presenza? Riuscire a dare piccoli segnali di presenza per noi è l’atto educativo più importante che possiamo dare, perché ce n’è estremo bisogno, afferma Antonio Stella. È chiaro che i ragazzi attualmente stanno vivendo un periodo difficile, che diventa ancora più difficile nel momento in cui provengono da situazioni di vulnerabilità e fragilità. Rispettando tutti i protocolli anticontagio e aggiungendo addirittura alcune ulteriori misure precauzionali, abbiamo riadattato la sede per accogliere i ragazzi in attività in presenza da mattina a sera, con il supporto alla DAD la mattina e con il supporto allo studio e attività ludico/ricreative il pomeriggio».

Una postazione personale, che resta sempre la stessa. Educatori sempre presenti, sia per intervenire in caso di bisogno sia per motivare e spronare.

Il riferimento per l’organizzazione concreta del servizio sono le Linee guida attività ludico-ricreative 0-17 del Dipartimento per le Politiche per la Famiglia, aggiornate più volte e riallegate anche all’ultimo DPCM di Draghi», precisa Antonio Stella, «che consentono attività in presenza in ambienti adeguatamente strutturati, con una metratura rispettata. Noi abbiamo aumentato ulteriormente lo spazio individuale rispetto a quelle Linee guida».

Il pomeriggio, terminata la DAD e sanificati gli ambienti, L’albero dei Desideri si ripopola di ragazzi per lo studio assistito, e per attività ludico ricreativa.

«Questo è un luogo di supporto e motivazione allo studio e di socializzazione: ora la socializzazione è ridotta allo stare insieme per studiare e per le attività ludico ricreative», afferma Giusy Cianflone.

«Però è un segno. Nel lockdown come tutti avevamo spostato tutto online e anche adesso i ragazzi continuano ad essere seguiti nello studio anche online, però come dicevamo all’inizio la presenza è fondamentale. L’estate ci ha aiutati a prendere un po’ di confidenza con le nuove regole e le normative, così da ottobre siamo ripartiti seppur con numeri ridotti del 70% rispetto a prima. Si può fare».

Per maggiori informazioni potete seguirci sulle pagine social L’albero dei Desideri, attraverso il sito internet lalberodeidesiderilamezia.it oppure contattando il 348.6260734

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