Lamezia, Alecci: “Il Palasparti riapre a settembre, per il Grandinetti attendiamo certificazione”
3 min di letturaAlecci incontra la consulta delle associazioni: il teatro Grandinetti non è chiuso, è inagibile
LAMEZIA. Il teatro Grandinetti non è chiuso, è inagibile. L’inagibilità è dovuta al fatto che non è stata registrata la variazione di accatastamento per i nuovi camerini. Nei prossimi giorni dovrebbe pervenire agli uffici comunali competenti la certificazione che attesta l’avvenuta registrazione. Per quanto riguarda il Palasparti di via Marconi è certa la riapertura per il prossimo settembre, in concomitanza con l’inizio della nuova stagione agonistica. Sono le dichiarazioni del commissario prefettizio Francesco Alecci che oggi pomeriggio ha incontrato nel palazzo comunale di via Perugini i rappresentanti della consulta delle associazioni.
Mondo dello sport e del teatro insieme per reclamare la necessità di riaprire strutture che sono di grande importanza in una città come Lamezia da sempre molto attiva in questi due particolari settori. Alecci ha ribadito che le criticità rilevate in impianti sportivi e teatrali non sono certo imputabili ai commissari prefettizi ma alle precedenti amministrazioni. Alla riunione erano presenti anche gli ex consiglieri comunali Francesco Ruberto, Nicola Mastroianni e Mimmo Gianturco. Presente anche Federico Grandinetti dell’associazione Ti.Gi. che ha garantito in questi ultimi anni tutti i servizi per la gestione delle strutture teatrali e che ha ribadito la disponibilità ad offrire gratuitamente il servizio antincendio.
Gianturco ha criticato il modus operandi dei commissari, Mastroianni ha chiesto un tavolo di coordinamento per superare le criticità, Ruberto ha detto chiaramente che i commissari prefettizi non si rendono conto dei problemi della città perché non vivono il territorio. Ruberto ha così apostrofato Alecci: “Se non se la sente di amministrare questa città, si dimetta, lasci l’incarico”. Nicola Mazzocca, presidente della Royal Team Lamezia che proprio domenica scorsa è stata promossa in serie A, ha rimarcato il fatto che militare nella massima divisione significa poter contare su strutture a norma con particolari caratteristiche.
Dopo anni di sacrifici e sforzi incredibili, la soddisfazione di aver raggiunto un meritatissimo traguardo non può essere vanificata e mortificata: il palazzetto dello sport non può continuare a rimanere chiuso! Protesta accesa e vivace anche da parte di una rappresentanza di alcune scuole di danza cittadine che temono di non poter fare il consueto saggio finale a causa dell’inagibilità del teatro Grandinetti.
La domanda unanime è stata: “Perché ora il teatro è inagibile e nei mesi scorsi non lo è stato per gli spettacoli delle due stagioni teatrali concluse da poco?”. Alecci ha replicato chiedendo fiducia per la terna commissariale: “Fateci lavorare –ha asserito- e vedrete i risultati del nostro lavoro”.
Redazione