Lamezia. Alunni dell’Ipssar L. Einaudi all’udienza generale del Papa
2 min di letturaLa Dirigente Prof.ssa Rossana Costantino dell’IPSSAR L. Einaudi ha autorizzato una breve viaggio di istruzione per partecipare all’Udienza Generale di Sua Santità Papa Francesco
La Dirigente Prof.ssa Rossana Costantino dell’IPSSAR L. Einaudi di Lamezia Terme, ha autorizzato un breve viaggio d’istruzione a un gruppo di 46 alunni accompagnati da 3 docenti a Roma, per partecipare giorno 24 aprile, presso Città del Vaticano, all’Udienza Generale di Sua Santità Papa Francesco in merito al prossimo evento del Giubileo che si terrà nel 2025.
Gli alunni il 24 aprile all’Udienza Generale hanno partecipato ascoltando con interesse il discorso del Pontefice, il quale, si è rivolto profondendo una riflessione incentrata sulle virtù cardinali: prudenza, giustizia e temperanza, e teologali: fede, speranza e carità. Poi ha proseguito affrontando alcuni temi di dominio pubblico tra i più scottanti ed attuali, il tema della guerra che attualmente divampa in vari paesi dei continenti della terra, definita da Francesco «una guerra mondiale a pezzi».
Sono stati intensi anche gli accenni che il Pontefice ha espresso sul concetto di “difesa della vita”, parole che hanno commosso gli alunni e i docenti in merito alle tragedie che coinvolgono vittime innocenti soprattutto donne e bambini.
Questo breve viaggio d’istruzione ha permesso agli alunni anche di visitare le bellezze della capitale.
A Piazza San Pietro: il Colonnato del Bernini, l’Obelisco Vaticano, le due fontane poste simmetricamente al centro dei due emicicli del colonnato berniniano; il Colosseo, Castel Sant’Angelo, Piazza del Popolo, Piazza Navona, Via del Corso, Via dei Condotti.
La Città Eterna, ha suscitato negli alunni domande, curiosità, ammirazione ed un particolare senso di “ricerca della bellezza”, li ha sensibilizzati non solo alla valorizzazione del patrimonio storico del nostro Paese, ma anche li ha aiutati a rafforzare comportamenti civili e rispettosi delle bellezze artistiche e delle strutture storiche che fanno parte dell’evoluzione della nostra cultura.
I docenti in questa occasione hanno constatato il bisogno degli alunni di partecipare ad attività extra-scolastiche, che rafforzano la socializzazione, l’autonomia, i rapporti interpersonali che risultano idonei a proiettare nelle loro menti elementi culturali, usufruendo della dinamica esperienziale tipica delle viaggi d’istruzione e soprattutto il valore ed il rispetto delle regole fondamentali per la sicurezza e la convivenza civile.