Lamezia. Ancora nulla di fatto per i “liquami senza controllo” in località Trigna
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Preoccupazione per l’area marina del lametino. L’allerta dei cittadini rimane inascoltata dall’amministrazione
Negli ultimi giorni, l’associazione Anteas, guidata dalla presidente Silvana Sacco, ha portato alla luce una situazione allarmante che merita attenzione e interventi urgenti.
Le immagini fornite dall’associazione, già consegnate all’assessore all’ambiente e poi anche al sindaco Mascaro parlano chiaro: l’incuria e il degrado ambientale stanno minacciando un ecosistema marino che dovrebbe essere tutelato e valorizzato.
I cittadini di località Trigna, sempre più preoccupati per la salute e per l’ambiente, si uniscono al coro di chi chiede un intervento immediato per ripristinare la bellezza e la funzionalità della zona.
Il video evidenzia vari fattori di degrado, dalla fogna, alla presenza di rifiuti abbandonati lungo la costa, alla scarsa manutenzione delle infrastrutture e dei sentieri che portano al mare. Queste problematiche non solo compromettono la bellezza paesaggistica della località, ma mettono a rischio anche la biodiversità marina, fondamentale per l’equilibrio ecologico dell’area.
L’area marina di Lamezia Terme, conosciuta per la sua ricca fauna e flora, riveste un’importanza cruciale non solo per gli abitanti ma anche per i turisti che ogni anno visitano la regione. La mancanza di attenzione e cura può avere ripercussioni negative sul turismo, sull’economia locale e sulla qualità della vita dei residenti.
I cittadini di località Trigna non chiedono solo un intervento, ma una visione a lungo termine per la gestione dell’ambiente non solo marino. È tempo di investire nella tutela del nostro patrimonio naturale, di promuovere pratiche sostenibili e di garantire che la bellezza delle nostre coste non venga compromessa da incuria e indifferenza.
