Lamezia, approvazione Psc, Ventura (Italexit): è finita a tarallucci e vino
2 min di letturaQuando volontà ed idee mancano a prevalere è l’inerzia
Quanto andato in scena in Consiglio comunale per l’approvazione del Psc è un qualcosa di estremamente esilarante dal punto di vista politico e strategico, soprattutto riguardo alle opposizioni, purtroppo da ridere ci sta ben poco dato che è in gioco il futuro assetto territoriale della città per i prossimi trent’anni.
Il Psc approvato dal Consiglio comunale, al netto delle modifiche effettuate successivamente e del parere positivo fornito dalla Regione riguardo alla valutazione ambientale strategica, è già uno strumento vecchio realizzato sotto la Giunta Speranza dall’allora professore bolognese Crocioni che, chissà per quali oscuri interessi, fu interessato un professionista da fuori, snobbando completamente quelli locali che avevano già una preparazione ed una conoscenza del territorio certamente migliore di chi di Lamezia Terme non è ed è stato chiamato in pochi mesi a redigere un Piano Regolatore che segna lo sviluppo della città nei prossimi decenni.
Buffo poi il comportamento delle opposizioni che hanno finito per dare un sostegno importante ad una Giunta ed una consiliatura ormai morente, prima con l’approvazione del Bilancio, ora con il si al Psc, tanto criticato da loro stessi fino a pochi mesi fa. Come si suol dire è finita a tarallucci e vino.
Complimenti infine a quella parte di opposizione composta dai Masaniello di turno che hanno incantato per anni con le loro teorie buona parte del popolo.
Personaggi avventurosi e rivoluzionari part-time che hanno goduto pro-tempore di incontrastato favore popolare per occupare e riscaldare scranni per i propri interessi personali, salvo poi voltare le spalle ai cittadini speranzosi.
Questi sono entrati incendiari e usciranno pompieri.
A questi noi di Exit diciamo di stare attenti alle leggi del contrappasso, perché ruoli e scranni non sono eterni ed anche per loro arriverà il giorno del giudizio popolare sotto l’aspetto politico, loro correi responsabili di una politica miope e che ha mandato in scena una delle pagine più tristi negli ultimi anni per Lamezia Terme.
Pasqualina Ventura
Exit Calabria