Lamezia. Aste truccate: un giro d’affari milionario con i clan come prestanome

LAMEZIA. Asta la vista. Si chiama così l’operazione della guardia di finanza di Lamezia Terme, diretta dalla Procura della Repubblica, che ha smantellato un vero e proprio sistema di corruzione e clientela riguardo al condizionamento delle aste giudiziarie del tribunale cittadino.

Arresti e misure interdittive, hanno disvelato l’esistenza di un sistema fraudolento che per dieci anni ha operato indisturbatamente grazie alla connivenza di avvocati, commercialisti, pubblici dipendenti del tribunale, curatori fallimentari e custodi giudiziari. Dall’inchiesta coordinata dal Procuratore della Repubblica di Lamezia Terme, Salvatore Curcio, è emersa una serie di turbata libertà degli incanti al fine di condizionare l’esito delle aste giudiziarie. A quanti risultano coinvolti (86 persone) nell’operazione sarebbe contestata l’associazione per delinquere finalizzata alla commissione di una serie di reati contro la pubblica amministrazione ed il patrimonio.

Il Gip del tribunale lametino, Rossella Prignani, ha emesso l’ordinanza per 12 misure cautelari (una in carcere e le altre ai domiciliari) e 9 misure interdittive. È stato inoltre sequestrato un patrimonio illecitamente accumulato pari a 8,286 milioni di euro. A gestire il losco giro d’affari Raffaele Calidonna, titolare di una società creata ad hoc per gestire le aste e per monopolizzare le vendite giudiziarie. La società era intestata alla figlia di Calidonna, Sara, sua collaboratrice e dipendente. Calidonna riusciva a ‘pilotare’ le aste grazie all’ausilio di professionisti compiacenti (avvocati e commercialisti). Inoltre riusciva ad ottenere informazioni riservate dal personale di cancelleria e degli ufficiali giudiziari del tribunale. In pratica ogni potenziale acquirente che voleva partecipare alle aste giudiziarie, se voleva concludere positivamente la procedura doveva rivolgersi all’agenzia di intermediazione d’affari di Calidonna, creata appositamente per dissimulare il sistema illecito, ormai consolidato da anni.

A tale fine la partecipazione del pubblico alle aste veniva scoraggiata anche con intimidazione e minacce. Secondo le indagini di procura e guardia di finanza, andate avanti per un anno e mezzo, Calidonna per ‘favorire’ i suoi clienti si è avvalso dell’aiuto di elementi di spicco delle cosche locali che, nelle procedure illecite, facevano da prestanome. Le indagini hanno accertato, inoltre che dal gennaio 2015 l’agenzia di Calidonna ha impiegato i proventi illeciti ottenuti con le aste ed ulteriori speculazioni compiendo plurime operazioni di autoriciclaggio per un profitto di circa 268 mila euro. L’indagine di procura e Fiamme gialle ancora continua ed ha esteso il suo raggio d’azione anche a Soveria Mannelli, Maida e Reggio Calabria.

Di seguito tutti i nomi delle persone coinvolte nell’indagine Asta la vista:

Raffaele Calidonna, 57 anni; Fabiana Aiello, 36 anni; Michele Albanese, 62 anni; Michele Amatruda, 50 anni; Eliana Amendola, 63 anni; Fulvio Amendola, 60 anni; Elia Anania, 39 anni; Simona Barberio, 47 anni; Bruno Battaglia, 47 anni; Adele Benincasa, 55 anni; Antonio Benincasa, 24 anni; Antonio Benincasa, 81 anni; Francesco Benincasa, 55 anni; Giuseppe Benincasa, 57 anni; Francesco Bevilacqua, 46 anni; Gianpaolo Bevilacqua, 51 anni; Federica Buffone, 29 anni; Francesco Buffone, 52 anni; Sara Calidonna, 30 anni; Valentina Calidonna, 27 anni; Claudio Calimeri, 61 anni; Francesco Campisano, 41 anni; Fabio Canzoniere, 52 anni; Annunziata Capone, 49 anni; Giuseppe Capone, 55 anni; Giuseppe Capone, 53 anni; Pietro Capone, 46 anni; Benedetta Caporale, 24 anni; Carlo Caporale, 56 anni; Chiara Caporale, 26 anni; Gianfranco Caporale, 56 anni; Antonio Cario, 49 anni; Franca Carnevale, 61 anni; Teresa Giovanna Caruso, 50 anni; Claudio Cerra, 44 anni; Mariella Contartese, 44 anni; Paolo Cosentino, 49 anni; Caterina Curcio, 49 anni; Domenico Curcio, 66 anni; Giuseppe Curcio, 53 anni; Massimo Durante, 51 anni; Bruno Famularo, 43 anni; Attilio Floro, 37 anni; Nicola Folino Gallo, 63 anni; Maria Augusta Franzè, 27 anni; Giancarlo Franzè, 60 anni; Pietro Paolo Germanò, 46 anni; Rosa Giampà, 41 anni; Flavio Godino, 48 anni; Antonio Iannazzo, 62 anni; Vincenzo Iannazzo, 29 anni; Anna Maria Luisa Lanzo, 58 anni; Aldo Larizza, 58 anni; Brunella Longo, 52 anni; Sabrina Marasco, 51 anni; Pietro Mauro, 39 anni; Giuseppe Mazza, 40 anni; Luana Danila Mazzocca, 47 anni; Nerea Mazzocca, 25 anni; Vittorio Mazzocca, 75 anni; Ortensio Mendicino, 50 anni; Edoardo Mercuri, 57 anni; Martina Mercuri, 26 anni; Francesca Misuraca, 57 anni; Raffaele Natalia, 28 anni; Francesco Notaris, 49 anni; Monica Nunnari, 45 anni; Pantaleo Ruocco, 63 anni; Massimo Sereno, 53 anni; Antonio Stigliano, 69 anni; Sergio Tomaino, 55 anni; Teresa Tomaselli, 59 anni; Eugenio Travaglio, 65 anni; Antonio Trovato, 46 anni; Francesco Trovato, 21 anni; Domenico Vaccaro, 46 anni; Emanuela Vitalone, 44 anni.