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Lamezia. L’astensione del centrodestra salva l’Amministrazione

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Il Centrodestra lametino vuole evitare un ennesimo commissariamento della Città

Comunicato Stampa

In vista del Consiglio comunale di domani, che potrebbe determinare la caduta dell’amministrazione Mascaro, per la mancanza quasi certa della maggioranza sul voto al Bilancio, i consiglieri di FdI, FI e Udc, Gallo, Lorena, Mastroianni e Pegna, comunicano di non partecipare alla seduta per le seguenti ragioni.

“Intendiamo – precisano – manifestare in modo responsabile, per il bene della Città, la nostra disapprovazione verso l’operato di questa Amministrazione incapace di governare, volendo però evitare lo spettro dell’ennesimo scioglimento e seguente commissariamento. Per tale motivo, convinti che troppo importanti siano gli obiettivi utili a Lamezia da dover conseguire, mettiamo da parte qualsiasi rivendicazione o gioco politico e ci asteniamo dal partecipare alla seduta del Consiglio. Pensiamo in tal modo di interpretare il pensiero della maggior parte dei nostri concittadini e il loro invito a un senso di maturità e responsabilità.

Il nostro ruolo, seppur di opposizione, è stato sin dall’inizio improntato alla collaborazione costruttiva, per traguardi come il PSC e vari finanziamenti legati al PNRR, che potrebbero cambiare il volto di Lamezia. Siamo infine convinti che, al contrario di una vecchia politica, il nostro comportamento responsabile, senza interessi personali da rivendicare, ma solo indirizzato al bene della comunità, sia un esempio di lealtà e correttezza nel rispetto della fiducia ricevuta dai nostri concittadini.

Questa decisione è maturata pur nella convinzione dell’incapacita’ del sindaco Mascaro, ormai palese, di garantire la buona amministrazione della Città, paralizzata dalla sua mancanza di progettualità, operatività quotidiana e visioni.

Lasciamo a lui il compito, dopo l’approvazione del PSC, di verificare i numeri della sua maggioranza e, prendendo atto della situazione, trarne le dovute determinazioni, compreso quella delle sue possibili dimissioni, lasciando la Città a nuovi e concreti progetti.”

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