Lamezia. Sequestrata azienda vitivinicola per truffa aggravata
2 min di letturaL’imprenditore avrebbe ricevuto contributi comunitari dichiarando il falso
LAMEZIA TERME. Nell’ambito dei controlli straordinari finalizzati al contrasto delle frodi comunitarie, il reparto carabinieri per la tutela agroalimentare di Salerno ha denunciato all’autorità giudiziaria di Lamezia Terme il titolare di una nota azienda agricola a produzione vitivinicola responsabile dei reati di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico.
L’uomo, al fine di conseguire contribuzioni comunitarie riguardanti la domanda unica di pagamento e la domanda di aiuto/pagamento misure agro ambientali e benessere degli animali per le campagne 2010, 2011 e 2012, si è dichiarato in possesso di fondi agricoli senza averne la reale disponibilità.
In questo modo è riuscito a percepire illecitamente contribuzioni comunitarie pari ad 585.960,64 euro.
Il procuratore di Lamezia Salvatore Curcio ha chiesto il sequestro preventivo (per equivalente) di beni riconducibili al titolare dell’azienda agricola, ponendo in sequestro due immobili siti a Cosenza e conti correnti fino al concorso dell’importo totale.
Redazione