Lamezia, la bellezza di Maria al centro della festa della Beata Vergine del Carmine
3 min di letturaInizia il novenario in onore della Beata Vergine del Carmine
«Sul deserto delle nostre strade passa la bellezza, rompendo il finito limite e riempie i nostri occhi di infinito desiderio». Con queste toccanti parole di Fiodor Dostojevski tratte dal romanzo “L’idiota”, i parroci don Gigi Iuliano e don Pino Latelli, hanno invitato i fedeli «a partecipare al novenario in onore della Beata Vergine del monte Carmelo incentrato sulla bellezza di Maria, riflesso della bellezza di Dio che salva il mondo».
«Come è noto, – evidenziano i due sacerdoti – la bellezza era centrale nella vita di Dostojevski. Rimaneva a lungo in contemplazione davanti alla splendida figura della Madonna Sixtina di Raffaello spinto dalla ricerca della bellezza, e per questo ci ha lasciato la famosa frase: “La bellezza salverà il mondo”. D’altro canto anche il compianto vescovo don Tonino Bello, nel corso del suo ministero episcopale, più volte ha sottolineato che “la bellezza è Dio e la bellezza di Dio e quella di Maria, riflesso della bellezza di Dio, salveranno il mondo”. L’interessante tematica sarà sviluppata nel corso del solenne novenario da don Pino Angotti, parroco della vicina parrocchia di Santa Maria Goretti ed esperto giudice stabile del Tribunale ecclesiastico regionale calabro.
Tra gli appuntamenti del novenario, sabato 8 il vescovo della diocesi di Lamezia Terme Luigi Cantafora conferirà la cresima ai giovani della parrocchia.
Nella giornata riservata al Terz’Ordine carmelitano, presente in parrocchia, ci sarà la professione e la vestizioni dei nuovi membri. Un’altra giornata sarà riservata alle famiglie della parrocchia che rinnoveranno gli impegni del matrimonio e riceveranno la solenne benedizione. Non mancherà la giornata dei portantini della statua della Madonna del Carmine che durante la celebrazione riceveranno la mantellina. Tutto il novenario sarà animato dal Coro parrocchiale e da alcuni cori polifonici del lametino.
Domenica 16, culmine della festa, si svolgerà la tradizionale processione accompagnata dalla Banda musicale, diretta dal maestro Enzo Minieri. I solenni festeggiamenti si chiuderanno in bellezza con lo spettacolo dei fuochi pirotecnici.
In contemporanea allo svolgimento del novenario don Gigi e don Pino saranno impegnati a visitare gli ammalati per le confessioni, la comunione e la preghiera in preparazione alla festa.
Per quanto riguarda i festeggiamenti cosiddetti “esterni”, il consiglio pastorale, in collaborazione con un gruppo di persone di buona volontà, informa che venerdì 14 sono previsti i giochi popolari, mentre la serata di sabato 15, a partire dalle ore 21.00, sarà allietata dall’atteso concerto del noto cantante di musica leggera Massimo Di Cataldo. Al termine della processione di domenica 16 è in programma l’esibizione del Coro Aulos diretto dal maestro Rosa D’Audino.
Lina Latelli Nucifero