LameziaTerme.it

Il giornale della tua città



Lamezia bene comune all’assemblea sindaci Asp di Catanzaro

3 min di lettura

In vista dell’assemblea dei sindaci dell’Asp di Catanzaro, convocata per domani, il nostro movimento ha fatto pervenire al sindaco Mascaro, all’assessore alla sanità Gianfranco Luzzo e all’assemblea dei sindaci, alcune proposte e sollecitazioni elaborate dal movimento, con il contributo del dottore Cesare Perri e di Antonio Saffioti

Comunicato Stampa

Come già ribadito nel documento consegnato nei mesi scorsi dal consigliere Rosario Piccioni al ministro della salute Roberto Speranza, occorre affermare il diritto dei cittadini lametini e di tutto il comprensorio lametino ad avere una sanità e un ospedale “normali”: prima di ogni altro progetto, l’ospedale di Lamezia deve essere messo nelle condizioni di garantire i livelli essenziali di assistenza che oggi, alla luce dei disagi che ogni giorno tanti cittadini vivono sulla loro pelle, non sono garantiti.

Questo significa procedere prima possibile allo sblocco delle assunzioni e agli investimenti necessari per consentire al nostro ospedale, che serve un comprensorio di oltre 140mila abitanti, di funzionare e dare condizioni di lavoro adeguate ai tanti professionisti eccellenti che vi operano.

Dopo lo scioglimento per infiltrazioni mafiose e il commissariamento, il primo punto nell’agenda dell’Asp di Catanzaro sia l’affermazione della legalità, attraverso meccanismi di controllo e vigilanza che impediscano alla criminalità di “mettere le mani” sui diritti dei cittadini.

Sul programma operativo della sanità calabrese 2019-2021, approvato dal commissario Cotticelli, come movimento facciamo nostro  l’appello dei sindacati. Quando si parla dei diritti dei cittadini, a cominciare dal diritto alla salute, la struttura commissariale non può agire “in solitaria”: si attivi un tavolo istituzionale tra la struttura commissariale, i Comuni, le organizzazioni sindacali, i medici, gli operatori sanitari, le associazioni che tutelano  i diritti dei pazienti.

Il cronoprogramma dell’intervento di ammodernamento del nostro ospedale, per un importo di venti milioni di euro, suscita perplessità: addirittura è previsto solo per dicembre 2021 la consegna del piano di fattibilità tecnico-economica. Siamo sicuri che, date le carenze gravi del nostro ospedale, tempi così lunghi rispondano realmente alle “urgenze” di un ospedale al collasso?

Tra le nostre proposte ai sindaci, valutare la possibilità di attrezzare l’ospedale lametino per affrontare le grandi emergenze, a servizio di tutto il territorio della provincia, vista la sua collocazione geografica e la facile raggiungibilità.  Proponiamo l’attivazione nel nostro ospedale e nel nostro territorio di unità operative semplici o complesse che integrino quelle mancanti o carenti negli ospedali vicini con una organizzazione a rete

Chiediamo ai sindaci un coinvolgimento costante delle associazioni che difendono i diritti dei pazienti, del mondo del volontariato e del terzo settore che sempre più nel nostro territorio suppliscono le carenze del pubblico nel sostegno quotidiano a tante persone. .

Movimento Lamezia Bene Comune

Click to Hide Advanced Floating Content