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Lamezia Bene Comune: in città tante le problematiche e le criticità

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Lamezia Bene Comune: in città tante le problematiche e le criticità

Nel pomeriggio di oggi giovedì 3 marzo nella sala delle commissioni consiliari del Comune di Lamezia Terme (Via Arturo Perugini) il Movimento Lamezia Bene Comune ha tenuto una conferenza stampa sulle criticità e problematiche della città

Tanti i punti discussi e le emergenze da risolvere.

Verde Pubblico e Decoro Urbano: le strade sono un colabrodo, il verde pubblico è privo di qualsiasi manutenzione. I pochi esempi positivi di gestione del verde pubblico (rotatorie, giardini, aree verdi) sono a cura di privati e/o associazioni. Non c’è nessuna programmazione sulla manutenzione delle strade, si interviene sui singoli punti, le soluzioni provvisorie  cedono alla prima pioggia (vedi. sampietrini nella zona storica). Nel 2019 l’amministrazione Mascaro ha scelto di affidare alla CUC (Centrale Unica di Committenza) della città metropolitana di Reggio Calabria la gestione delle procedure di affidamento appalto verde pubblico. Il risultato è stato il mancato pagamento delle somme spettanti, con la gestione del verde non ancora affidata.

Secondo il Movimento bisogna programmare immediatamente (e non a primavera inoltrata) un piano di decoro urbano che contempli tanto la manutenzione dell’asfalto stradale quanto la cura del verde pubblico, dai parchi alle aree verdi urbane. Per fare ciò è necessario coinvolgere le associazioni e i gruppi di cittadini NON nella logica della delega ma della sinergia pubblico-privato per la cura del verde.

Infine, cosa fare del nuovo parco della Piedichiusa?

Contratto di Quartiere «Garibaldi – Torrente Canne»: esiste un progetto del valore di oltre due milioni e mezzo di euro ottenuti con un finanziamento ministeriale. Si potrebbero realizzare dei locali nuovi e moderni utilizzabili da associazioni e realtà del terzo settore, anfiteatro per spettacoli e iniziative, Lungocanne. Riqualificare l’intera area tra via Garibaldi e il torrente Canne con rilancio di tutto il centro storico. I lavori sono partiti a inizio 2015 e completati già da qualche anno, ma il progetto non è ancora partito.

Progetto SARA (Savutano Rigenerazione Animazione): nel 2013 sono stati stanziati 30 milioni di euro dal governo al Comune di Lamezia Terme. E’ stato il maggiore finanziamento in Italia tra i progetti approvati nell’ambito del Piano Nazionale Città voluto dal Ministro Barca. Si tratta di un vastissimo progetto di riqualificazione e rigenerazione urbana (recupero «scheletri» Aterp per nuovi alloggi residenziali per famiglie in situazione di disagio, biblioteca, parco giochi….), dopo 9 anni, ancora non è partito nessun cantiere.
Secondo le nostre ultime notizie esiste una convenzione Aterp – Comune per il completamento e la rifunzionalizzazione di edifici di edilizia residenziale pubblica ed annesse aree esterne il 25 ottobre 2020. Perché ancora tutto fermo?

L’amministrazione Mascaro avvii subito un’interlocuzione con Regione, Aterp e governo nazionale per non perdere il finanziamento

Nuovo palazzetto dello sport: dopo numerosi rinvii è necessario sbloccare immediatamente le procedure per non rischiare di perdere il finanziamento (l’opera deve essere ultimata entro la fine del 2022 pena revoca del finanziamento europeo). Bisogna avviare un’interlocuzione con le realtà sportive regionali e nazionali, con il mondo dello spettacolo e dell’intrattenimento per definire la gestione del nuovo Palazzetto dello Sport come struttura a servizio di tutto il Sud Italia.

Impianti sportivi: l’unico bando per la gestione impianti sportivi dal 2015 ad oggi è stato annullato in autotutela dopo le denunce di Lamezia Bene Comune sulle illegittimità presenti. Nessuna gestione degli impianti sportivi comunali dal 2015 ad oggi, si va avanti di proroga in proroga. Assenza di interlocuzione con il mondo dello sport lametino, dalle società maggiori alle associazioni sportivo-dilettantistiche.

Dal nostro punto di vista bisogna risolvere le criticità, più che altro burocratiche, che ancora oggi non consentono di utilizzare tante palestre scolastiche al pomeriggio (rassicurazioni in tal senso dai commissari prima delle elezioni di ottobre 2021). Creare un tavolo di confronto con tutte le realtà sportive lametine per definire i nuovi bandi e consentire a tutti di poter utilizzare gli impianti comunali con regole chiare e trasparenti (No gestione privatistica degli impianti sportivi). SI deve ridare ossigeno al mondo dello sport lametino, un patrimonio straordinario fatto di tante eccellenze che si distinguono a livello nazionale e creare le condizioni, dopo due anni di stop, perché le piccole associazioni sportive possano riprendere le loro attività e dare ai nostri bambini e ragazzi la possibilità di riprendere la pratica sportiva.

Cartelle pazze: Nell’ultimo periodo sono arrivati oltre 51.000 avvisi di pagamento per tributi locali (soprattutto TARI ed IMU) relativi soprattutto agli anni 2016 e 2017.

Si sono verificate centinaia di segnalazioni di avvisi di pagamento non dovuti da parte dei cittadini: da avvisi di pagamento per tributi che i cittadini avevano già provveduto a pagare per tempo ad avvisi manifestamente illegittimi per prescrizione o decadenza, da avvisi fondati su dati catastali errati ad avvisi di pagamento relativi a beni mai posseduti.

Nonostante i molteplici servizi attivati dagli uffici comunali per segnalare le situazioni anomale e contestare le richieste di pagamento già estinte o non dovute, nessuna comunicazione da parte dell’amministrazione Mascaro ai cittadini la giunta Mascaro non ha dato alcuna comunicazione di queste possibilità, lasciando i cittadini destinatari delle cd “cartelle pazze” nella totale confusione.

Innanzitutto, per tutti, ma soprattutto per le tante persone anziane e non che hanno difficoltà nell’accesso alle nuove tecnologie, l’Ufficio Tributi ha attivato uno sportello telefonico raggiungibile dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 12.00, ai seguenti numeri: 0968 207339, 0968 207291, 0968 207300, 0968 207219.
Poi per i cittadini che hanno maggiore dimestichezza con le nuove tecnologie è possibile scrivere e chiedere assistenza per i tributi sia attraverso la posta elettronica ordinaria (protocollo@comune.lamezia- terme.cz.it) sia attraverso la PEC del Comune (protocollo@pec.comunelameziaterme.it).
Il cittadino può inoltre accedere direttamente alla propria posizione tributaria e anagrafica personale attraverso lo SPID (l’identità digitale personale) sia da computer che da app attraverso il portale comunale all’indirizzo https://lameziaterme.comune-online.it/…/servizi-tributari.
Il cittadino può inoltre accedere direttamente attraverso lo smartphone o il tablet da app al portale comunale all’indirizzo https://lameziaterme.comune-online.it/…/servizi-tributari MUNICIPIUM.

Come risolvere il problema?

– Informare tempestivamente i cittadini sia tramite i canali tradizionali sia tramite le nuove tecnologie (vicenda avvisi di pagamento, acqua non potabile ecc…)

– Prevenire situazioni di confusione informando i cittadini (si sapeva che si stavano per inviare oltre 50mila avvisi di pagamento)

– Coinvolgere associazioni, patronati, volontariato… vista la spinta irreversibile dei servizi PA verso la digitalizzazione per supporto a persone con difficoltà nell’utilizzo delle nuove tecnologie

Ex Cantina sociale: costruita negli anni ‘60, ha rappresentato un punto di riferimento per il comparto agricolo e produttivo della zona e un luogo «simbolo» della nostra comunità. Nel 2013 l’amministrazione di centrosinistra inserisce l’ex cantina sociale nel progetto S.A.R.A. per la realizzazione di un centro polivalente per giovani, con al suo interno anche sala proiezioni, punto ristoro, palestra, laboratori artistici, postazioni Internet e biblioteca. Nel 2016 viene inserita nel piano alienazioni. L’anno dopo è tra le 10 aree selezionate dal comitato scientifico dell’ordine degli architetti che saranno al centro del concorso di idee per la riqualificazione delle aree periferiche proposte dai comuni e selezionate dalla Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane del MiBACT e dallo stesso Consiglio Nazionale. Da qualche settimana sono partiti i lavori di abbattimento e riqualificazione dell’area per la realizzazione di un supermercato.

Fermo restando quanto già previsto dal progetto S.A.R.A., oggi secondo il Movimento si sarebbero potuti utilizzare i fondi del PNRR per riqualificare l’ex cantina sociale e l’area circostante nell’ottica della rigenerazione urbana e salvaguardando un luogo simbolico per la nostra comunità.

Aeroporto: “Lamezia deve contare…

Abbiamo vissuto un fallimento su tutti i fronti della gestione unica dei tre aeroporti targata Oliverio – Mascaro – De Felice, visto i lavoratori dell’aeroporto e i precari stagionali SACAL messi in un limbo intollerabile che dura da anni.

Aerostazione: finanziamento europeo revocato (risposta del commissario europeo per la Coesione e le Riforme Elisa Ferreira all’on. Laura Ferrara)

«Anche su questo fronte l’interlocuzione fra il presidente Occhiuto e la rappresentanza istituzionale reggina, ha confermato la convinta volontà da parte del governo regionale, a puntare sulla valorizzazione e sul rilancio dell’infrastruttura aeroportuale di Reggio Calabria, anche nell’ottica di quelli che saranno i futuri scenari legati al nuovo riassetto nella governance regionale del settore aeroportuale.» (12.02.2022)

Quanto conta il Comune di Lamezia nell’aeroporto? Quali azioni realizzata dalla rappresentante del Comune nel cda Sacal da quasi due anni?

Infine: quali idee per la zona mare della città abbandonata completamente?

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