Lamezia bene comune: commissione si attivi con Deca per evitare dissesto
2 min di letturaDa quanto trapelato nei giorni scorsi, sembrerebbe che il commissario ad acta nominato dal Tar Calabria avrebbe disposto il saldo del debito da parte del nostro Comune verso la Deca, società che gestisce il servizio di depurazione per conto della Lamezia Multiservizi
Comunicato Stampa
Stiamo parlando di una somma pari a 4 milioni e mezzo di euro. Se così fosse, per il nostro Comune si profilerebbe una situazione finanziaria emergenziale, non potendo il Comune impegnare tale somma in bilancio, con probabile dissesto dell’ente.
Una situazione che si poteva prevenire, anche perché la Lamezia Multiservizi responsabilmente aveva chiesto al Comune in tempi non sospetti di fare un concordato mediante il quale l’ente comunale garantiva il pagamento della somma rateizzandola con liquidazione mensile alla Deca e detraendola dall’ importo debitorio che il Comune ha nei confronti della Lamezia Multiservizi, nonché l’abbattimento degli interessi di mora sull’ importo totale pari a 700mila euro.
Tutto questo non è stato fatto. All’inattivismo della commissione straordinaria, si aggiunge la scelta dell’amministrazione disciolta di non consentire alla Lamezia Multiservizi la riscossione diretta della Tari, come stabilito dall’ultima amministrazione di centrosinistra, una scelta che ha influito negativamente sulle casse della partecipata e che certamente ha privato la Multiservizi di una boccata d’ossigeno senz’altro utile
Non discutiamo, ovviamente, il diritto della società di farsi pagare i crediti vantati, ma dubitiamo che sia nel suo interesse contribuire ad un eventuale dissesto che diluirebbe il suo credito nel tempo e ne ridurrebbe l’importo. Lamezia Bene Comune si appella alla commissione straordinaria perché interloquisca al più presto con la Deca, chiedendo alla società di dilazionare il pagamento nel tempo. Si attivino tutte le misure necessarie, senza perdere altro tempo, perché non si creino le condizioni per un dissesto finanziario.
Movimento Lamezia bene comune