Lamezia. Calorosa partecipazione per la “Festa di San Biagio”
3 min di letturaCalorosa partecipazione per la “Festa di San Biagio”: tradizione, fede e sapori del territorio a Lamezia Terme – Sambiase
Si è conclusa con un bilancio più che positivo anche l’ultima giornata della manifestazione “Festa di San Biagio: Il Sapore della Tradizione”, organizzata dall’Amministrazione comunale di Lamezia Terme.
Un evento che, dal 31 gennaio al 3 febbraio, ha animato Sambiase, accendendo i riflettori su fede, devozione, tradizioni, eccellenze locali, musica e spettacolo, offrendo alla comunità un’occasione unica di incontro e riscoperta delle proprie radici.
La giornata conclusiva, ieri 3 febbraio, ha visto un’importante esperienza didattica e sensoriale: il Panel Test Olio, ospitato presso il Museo della Memoria.
Due sessioni, una mattutina dalle 9 alle 11 e una pomeridiana dalle 17 alle 20, hanno permesso ai partecipanti di approfondire la conoscenza dell’olio extravergine d’oliva calabrese, prodotto d’eccellenza del territorio, attraverso un percorso guidato da esperti assaggiatori e tecnici del settore. Durante l’attività, i presenti hanno avuto l’opportunità di applicare i principi dell’analisi sensoriale secondo gli standard COI (Consiglio Oleicolo Internazionale), valutando parametri organolettici come fruttato, amaro e piccante, e identificando eventuali difetti dell’olio.
Ieri mattina in particolare, l’iniziativa ha avuto una rilevante valenza formativa, grazie alla partecipazione di una rappresentanza di studenti dell’Istituto Tecnico Agrario Luigi Einaudi, guidato dalla dirigente Rossana Costantino, che hanno potuto avvicinarsi alle tecniche di degustazione, comprendendo la differenza tra un olio extravergine di qualità superiore e oli di categoria inferiore.
Particolare attenzione è stata dedicata alle coltivazioni autoctone, tra cui la Carolea, varietà principe del Lametino, apprezzata per il suo equilibrio sensoriale e il suo elevato contenuto di polifenoli, fondamentali per le proprietà nutraceutiche dell’olio.
L’evento è stato reso possibile grazie al contributo di diverse realtà del settore, tra cui l’Associazione ACOPROL con il Presidente Saverio Raso, l’Istituto Tecnico Agrario, l’Associazione Olivicola e numerosi imprenditori agricoli del Lametino, che con la loro presenza hanno arricchito il dibattito e offerto spunti di riflessione sul valore della produzione olearia locale e sulle opportunità di sviluppo del comparto.
Accanto all’olio, in questi giorni non è mancato lo spazio dedicato ai vini del territorio, con una degustazione guidata che ha messo in luce la ricchezza del patrimonio vitivinicolo calabrese. Enologi e sommelier hanno accompagnato i partecipanti in un viaggio sensoriale tra i vitigni autoctoni più rappresentativi evidenziandone le peculiarità organolettiche e le potenzialità enologiche.
La degustazione è stata anche un’occasione per discutere di tecniche di vinificazione, invecchiamento e abbinamenti gastronomici, promuovendo la cultura del bere consapevole e la valorizzazione delle produzioni locali.
La “Festa di San Biagio” ha dunque chiuso il sipario, caratterizzandosi quale evento che ha saputo unire momenti di forte spiritualità e tradizione religiosa con la valorizzazione dei prodotti tipici, l’intrattenimento e la cultura, restituendo a Sambiase il ruolo di fulcro della socialità e dell’identità territoriale. Un’esperienza che ha lasciato un segno profondo nei cittadini e nei visitatori, testimoniando ancora una volta la forza della memoria storica e della comunità nel tramandare e rinnovare le proprie tradizioni.