Lamezia. Celebrata la festa dell’albero all’istituto Agrario
3 min di letturaÈ stata celebrata la Festa dell’Albero presso l’Istituto Professionale di Stato per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale sito in località Savutano, ad accogliere gli ospiti, sono stati alunni e professori, tra questi il prof. La Grotteria Sergio ed il prof. Alessandro Perugino che hanno fatto gli onori di casa. Presente, l’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Provincia di Catanzaro, rappresentato dal presidente dott. Alessandro Tallarico e dai consiglieri dott. Luigi Muraca e dal dott. Antonio Celi.
Alle ore 11:00, prima dell’inizio dell’evento, è stato dedicato un minuto di silenzio in ricordo di Giulia Cecchettin, ennesima vittima di femminicidio, avvenuto in questi giorni.
Si è dato inizio,quindi, alla manifestazione con la messa a dimora, da parte degli alunni, di una pianta di ulivo in segno di rispetto ed amore per la natura, e che proprio gli studenti avranno cura della sua crescita e del suo sviluppo.
“Un gesto che vuole rappresentare un importante messaggio, perché anche da questo rispetto e questa sensibilità passa il progresso ecologico, economico, civile e sociale di un popolo. È per questo motivo che nell’ambito delle iniziative educative e didattiche legate all’ecologia, questa giornata occupa un posto di primo piano”, hanno voluto evidenziare i diversi docenti presenti.
“Una antica tradizione forestale – ha affermato il presidente degli agronomi Tallarico – che vanta un glorioso passato di tradizioni e una storia legislativa. Già nell’antichità – ha raccontato – esisteva il culto dell’albero, che si manifestava nell’arte e nella religione. Infatti in molte opere, monumenti, dipinti troviamo rappresentati foglie e piante; e gli antichi spesso consacravano i boschi al culto delle divinità. Ma questa giornata – ha poi aggiunto – ha anche una storia istituzionale. In Italia la prima festa dell’albero è stata celebrata nel 1898, per iniziativa dell’allora ministro alla pubblica istruzione, Guido Baccelli. In seguito, una legge forestale del 1923 l’ha istituzionalizzata come festa nazionale”. In chiusura del suo saluto, il presidente Tallarico, ha fatto una riflessione sul linguaggio degli alberi “muti e silenziosi testimoni di molti eventi. Se gli alberi potessero parlare – ha detto – chissà quante cose ci racconterebbero. Ma essi hanno un linguaggio, perché comunicano con noi attraverso i loro profumi, i loro colori, i loro frutti e i loro fiori. Ma anche attraverso la dedizione che sanno generare in chi li studia e li conosce, come gli insegnanti dell’indirizzo agrario, che dedicano tanto amore al lavoro con gli studenti. Perciò questa giornata non è solo la festa dell’albero, ma anche la festa di chi ama gli alberi, la natura e la scuola”.
L’ Ordine degli Agronomi di Catanzaro, particolarente attento a quelle che sono le tematiche in campo ambientale e difesa della natura, ha poi, nel corso della manifestazione, voluto omaggiare l’Istituto Agrario di Lamezia Terme con una targa in segno di ricordo e ringraziamento per la sensibilità dimostrata.