Lamezia, celebrati i 50 anni della sezione AIA (Associazione Italiana Arbitri)

Lo scorso 14 marzo, a Lamezia Terme, nella Sala Consiliare “Mons. Renato Luisi” del Comune, è avvenuta celebrazione del 50° anniversario della fondazione della Sezione AIA (Associazione Italiana Arbitri) di Lamezia Terme

Un pubblico gremito e festante, uniti dall’amicizia e dalla passione per lo sport che è insieme lealtà e regole, dove gli arbitri, sono da sempre, l’ago della bilancia. Tra i presenti, nomi di spicco che si sono avvicendati negli interventi, tutti a ribadire un concetto: nella vita, come sul campo di gioco, vige innanzitutto il rispetto dell’altro, punto cardine dello sport e dei rapporti umani.

Presente il Presidente nazionale A.I.A. Carlo Pacifici, che ai nostri microfoni ha dichiarato: “Festeggiamo i 50 anni di Lamezia, così come festeggiamo sempre l’anniversario delle nostre 206 sezioni che rappresentano 206 comunità. Cinquant’anni importanti, nei quali si sono avvicinati tanti ragazzi e tante ragazze che non solo hanno svolto un’attività sportiva, ma sono diventati uomini e donne all’interno della società, portando il rispetto, portando regole, portando comportamenti esemplari, in una società che spesso e volentieri dimentica le regole”.

Incontriamo il Presidente della Sezione A.I.A. di Lamezia, Gianfranco Pujia: “Abbiamo cercato di organizzare questo evento nel migliore dei modi, perché segna un momento particolarissimo. Il nostro pensiero, va ai nostri soci fondatori, che hanno avuto la lungimiranza cinquant’anni fa di fare richiesta per l’istituzione della sezione e soprattutto, diciamolo, anche a quegli associati che non sono più con noi. A loro va il nostro pensiero, perché hanno tracciato veramente il solco lungo il quale, noi che siamo intervenuti dopo, abbiamo potuto portare avanti la loro opera, il loro lavoro. La sezione in questi ultimi anni è cresciuta in modo esponenziale, sia numericamente, sia per quanto riguarda le categorie nazionali. Infatti oggi, possiamo vantare di avere ben 12 associati nazionali, sia nel calcio a 11 che nel calcio a 5 e con Valerio Vecchi che opera nella massima categoria del calcio a 11 e Martina Molinaro che è l’associata che opera in campo internazionale nel calcio femminile. Non posso che augurare a chi verrà dopo in questi altri cinquant’anni di poter lavorare e di portare avanti il nome della sezione A.I.A. di Lamezia Terme”.

Attuali le parole di Sua Eccellenza Serafino Parisi, Vescovo della Città di Lamezia Terme che a proposito dell’essere umano e della vita, afferma: “C’è questo aspetto dinamico che è l’uomo, che interpreta tutte le variabili, proprio per fare in modo che le partite, quelle decisive della vita, possano essere davvero vissute con la lealtà e soprattutto con il rispetto della persona umana. Alla fine, diciamo, una buona partita di calcio, si regge sostanzialmente su questo, sulla regola che guarda alla lealtà dell’altro, che non è mai un nemico e magari, uno che sta dall’altra parte, col quale mi confronto, secondo la nostra visione cristiana. Fra l’altro, non abbiamo difficoltà a dire che lo guardiamo come un fratello, questa è la regola su tutte, quella più grande”.

Le istituzioni lametine, non potevano certo mancare in un evento storico, che riverbera di luce positiva, quello che è lo sport nella sua rigorosità. L’intervento dell’assessore Luisa Vaccaro, applauditissima dal pubblico, ha sottolineato, come lei stessa dice: “Cinquant’anni di storia, successi, sacrifici. Ma io guardandovi, vedo 50 anni di una grande famiglia, e questo penso sia una peculiarità che vi appartiene e che appartiene a questo grande lavoro che avete portato avanti. Una famiglia che gioisce per il risultato di ognuno di voi. Noi vi ringraziamo come Città di Lamezia Terme, che grazie ai nostri, i vostri giudici di gara, possiamo dire di giocare su campi e contesti non solo locali. E poi, permettetemi di dedicare un applauso all’arbitro donna, a Martina Molinaro”.

Il Sindaco Paolo Mascaro, oltre a lodare l’iniziativa, sottolinea l’importanza della giornata: “Noi siamo particolarmente felici che una giornata così bella e così importante, venga ad essere celebrata nella nostra sala consiliare. Abbiamo spalancato le porte di questa sala consiliare alla Città. Oggi la andiamo a spalancare anche al di là e al di fuori dei confini cittadini ed è una cosa bellissima. Ci sono gli arbitri che nel bene e nel male, sono fondamentali perché vi sia il rispetto delle regole. Allora anche da un punto di vista emblematico, questo rispetto delle regole, oggi di fatto, lo celebriamo questa sala”.

Riccardo Cristiano