Lamezia, le celebrazioni della settimana Santa presiedute dal vescovo Cantafora
2 min di letturaCon la Domenica delle Palme avranno inizio anche nella Chiesa di Lamezia Terme i riti della Settimana Santa.
Comunicato Stampa
Saranno ricordati gli ultimi momenti della vita terrena di Gesù e celebrato l’evento culmine della fede cristiana: la Passione, la Morte e la Resurrezione di Cristo.
Domani domenica 25 marzo il vescovo Luigi Cantafora presiederà la celebrazione che rievoca l’ingresso di Gesù a Gerusalemme: alle 10 le comunità parrocchiali del centro storico di Nicastro si ritroveranno nei pressi della chiesa di S. Maria Maggiore e, dopo il rito della benedizione delle palme e dei ramoscelli d’ulivo, si procederà in processione verso la Cattedrale dove il Vescovo celebrerà la S.Messa con la lettura della Passione del Signore.
Giovedì 29 marzo, i riti del giovedì santo inizieranno con la Messa Crismale in Cattedrale alle 10 presieduta dal Vescovo con il clero diocesano e religioso: nel corso della celebrazione i presbiteri della diocesi lametina rinnoveranno le loro promesse sacerdotali e saranno benedetti i gli oli santi usati dalla Chiesa nei sacramenti. Alle 19.30 di giovedì il Vescovo presiederà la S. Messa in Coena Domini, con la rievocazione dell’ultima cena del Signore e il rito della lavanda dei piedi. Dopo la celebrazione, in tutte le Chiese della Diocesi sarà allestito l’Altare della Reposizione dando la possibilità ai fedeli di vivere momenti di preghiera personali e comunitari.
Venerdì 30 marzo, venerdì santo, il vescovo presiederà la celebrazione della Passione del Signore in Cattedrale alle 18 e a seguire la processione e il rito della Via Crucis su Corso Numistrano.
Sabato 31 marzo il vescovo celebrerà la veglia pasquale in Cattedrale che avrà inizio alle 22.30, con la benedizione del fuoco nuovo e del cero pasquale. Domenica 1 Aprile il Vescovo presiederà il Pontificale della Pasqua di Resurrezione alle 10.30 in Cattedrale.
Con la celebrazione dei Riti della Settimana Santa e del Triduo Pasquale la Chiesa ci fa entrare nel cuore del mistero pasquale che – come sottolinea la Chiesa nel suo magistero – “non è semplicemente una festa tra le altre: è la « festa delle feste », la « solennità delle solennità », come l’Eucaristia è il sacramento dei sacramenti (il grande sacramento). Il mistero della risurrezione, nel quale Cristo ha annientato la morte, permea della sua potente energia il nostro vecchio tempo”