Lamezia. Centenario Costabile. L’istituto a lui intitolato realizza un calendario
5 min di letturaTra passato e futuro. Un calendario per raccontare Costabile attraverso lo sguardo creativo degli studenti dell’Istituto Comprensivo a lui intitolato
La comunità scolastica a lavoro per le celebrazioni del centenario della nascita del poeta sambiasino
Lamezia Terme. Preservare il patrimonio culturale e la memoria locale restituendo alla collettività e ai più giovani il vivo ricordo di un poeta come Franco Costabile, poco conosciuto ma, mai dimenticato, i cui versi erano apprezzati, tra gli altri, da Ungaretti e Caproni. È questo il percorso di studio e ricostruzione intrapreso dai piccoli studenti dell’Istituto Comprensivo Nicotera – Costabile in occasione delle celebrazioni per il centenario della nascita dell’autore sambiasino.
Tante le attività già realizzate e altrettante in programma per i mesi a venire, inserite in un più ampio progetto di recupero della storia, delle tradizioni e dell’identità del territorio, portato avanti dai docenti dell’Istituto e fortemente voluto dal Dirigente Scolastico prof.ssa Maria Angela Bilotti.
Un lavoro intenso e appassionato sigillato dalla sottoscrizione di una convenzione con il Comitato Celebrazioni del Centenario Franco Costabile per la realizzazione di una rassegna di eventi finalizzati a omaggiare il poeta e alimentare il fermento culturale attorno alla sua figura, adempiendo a quanto previsto nel Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto.
A cavallo tra dicembre e gennaio vedrà la luce un calendario interamente ideato e prodotto dalle classi di ogni ordine e grado, dall’infanzia alla scuola secondaria di primo grado. Un omaggio al poeta, testimonianza tangibile del patrimonio che ha lasciato dietro di sé, ma anche un mezzo attraverso il quale gli studenti hanno potuto esplorare la poesia di Costabile e, attraverso di essa, la storia di una comunità intera.
A partire da dodici testi selezionati con cura dai docenti, è stato avviato un lavoro di lettura in classe, studio e analisi dei versi, culminato con le produzioni artistiche frutto delle diverse interpretazioni che ciascuno ha dato alle parole del poeta. Le immagini catturano momenti salienti della sua vita e delle opere, trasmettendo la sua eredità in modo accessibile anche ai più giovani. E così foto, dipinti, disegni e collage offriranno una lettura originale e unica a dodici tematiche care all’autore, tra cui argomenti complessi e di grande attualità come la disparità di genere e la violenza contro le donne.
“È con grande entusiasmo e orgoglio che annunciamo il lancio del nostro progetto per celebrare il centenario della nascita del poeta lametino, Franco Costabile. In qualità di dirigente scolastica di questa istituzione a lui intitolata, sono emozionata nel vedere l’impegno e la creatività dei nostri studenti trasformarsi in un omaggio vibrante a questo illustre membro della nostra comunità – ha dichiarato la dirigente Bilotti – Ogni classe sta contribuendo a questo lavoro collettivo che catturerà la poesia e l’eredità di Costabile in modo tangibile e duraturo. La poesia di Franco Costabile ha il potere di ispirare, educare e connettere le generazioni. Il suo legame con la nostra città è un tesoro che vogliamo preservare e condividere con tutti gli studenti. Questo progetto non è solo un omaggio artistico al poeta, ma anche un’opportunità per i nostri studenti di esplorare il loro patrimonio culturale e di apprezzare il potere dell’arte nel trasmettere emozioni e storie.
Ringrazio di cuore tutti gli insegnanti e gli studenti per il loro impegno straordinario. Condividiamo l’emozione di portare alla luce la profondità delle parole di Franco Costabile e di celebrare il suo centenario in un modo che rimarrà nella nostra memoria collettiva per molto tempo a venire”.
Il lavoro didattico su Costabile non ha trascurato l’approfondimento della biografia e degli eventi che maggiormente hanno segnato la sua esistenza e la sua scrittura, grazie anche alla testimonianza del professore Filippo D’Andrea, profondo conoscitore del poeta, suo compaesano e lontano parente, che per tanti anni si è cimentato nello studio della sua poesia e nell’indagine sulla sua esistenza travagliata. D’Andrea ha ricostruito gli aspetti culturali e sociologici che caratterizzavano l’epoca in cui Costabile nacque e visse, ponendo l’attenzione su dettagli e circostanze della vita spesso ignorate, offrendo diverse chiavi di lettura e nuove prospettive interpretative.
L’esperienza non è rimasta limitata alle aule scolastiche, perché, grazie anche alla disponibilità del presidente dell’Associazione Culturale “San Nicola” Giuseppe Morabito, gli studenti, hanno esplorato il centro storico del quartiere di Sambiase che ha dato i natali al poeta, ripercorrendo le vie dell’infanzia che lo hanno ispirato.
Tutta la proposta, con le attività già avviate e quelle future, si inserisce all’interno di una programmazione pedagogica finalizzata all’educazione al patrimonio culturale e tesa a preservare e valorizzare l’arte, le bellezze e le tradizioni. Il calendario, primo frutto di questo lavoro capillare e presto disponibile anche nella sua versione digitale, rappresenta non solo un’importante occasione didattica ma anche un’opportunità preziosa di autofinanziamento, per far fronte all’acquisto di materiale scolastico di consumo e di nuovi arredi scolastici che contribuiranno all’adeguamento degli ambienti di apprendimento in spazi più funzionali e stimolanti. L’istituto, infatti, sta partecipando alla sperimentazione triennale del progetto scuola ibrida in collaborazione con l’I.C. 3 di Modena e ha inteso indirizzare il finanziamento PNRR Piano Scuola 4.0 – Next Generation Classroom all’allestimento delle nuove aule su base tecnologica e sul modello della didattica per ambienti di apprendimento. Un programma che apre gli orizzonti verso metodologie didattiche innovative e che getta le basi di un nuovo modello di scuola, strizzando l’occhio alle nuove pratiche di insegnamento – apprendimento per far fronte alle esigenze dettate dall’attualità a partire dalle opportunità offerte dal digitale.
Segno della chiara volontà dell’istituto di tenere il passo con i cambiamenti attuali e futuri della formazione, pur tessendo sempre il filo della memoria come chiamata all’azione per preservare la trama ricca e sfaccettata della nostra cultura.