Lamezia. Chiusura temporanea edifici scolastici comunali dopo maltempo
2 min di letturaNecessario garantire la sicurezza e l’incolumità pubblica
Al fine di garantire la tutela, la sicurezza e l’incolumità pubblica, il sindaco ha emesso un’ordinanza per la chiusura temporanea di alcuni edifici scolastici comunali nei giorni 22 e 23 ottobre.
Questa decisione, pubblicata sull’albo pretorio del Comune, è stata presa in seguito ai disagi e ai danni causati da un’intensa notte di maltempo tra il 20 e il 21 ottobre, che ha provocato allagamenti di strade, edifici e scuole.
Le scuole interessate dalla chiusura sono: la Scuola Infanzia Ferraro, la Scuola Primaria Manzi, la Scuola Infanzia Green-Moietta e la Scuola Primaria Davoli, tutte facenti parte dell’Istituto Comprensivo Manzoni Augruso Gatti. Inoltre, chiude anche l’Asilo Nido di via Papa Giovanni XXIII e l’Aula Mensa della Scuola Primaria Savutano. La chiusura ha effetto immediato e durerà fino al 23 ottobre compreso, salvo eventuali ulteriori provvedimenti dovuti a successive verifiche o alla necessità di eseguire lavori di messa in sicurezza.
Nell’ordinanza n. 60, la Dirigente dell’Istituto Comprensivo Manzoni Augruso Gatti ha richiesto un intervento urgente per ripristinare la funzionalità dei plessi scolastici colpiti da allagamenti. In particolare, è stata segnalata la necessità di chiudere anche l’Asilo Nido di via Papa Giovanni XXIII a causa di infiltrazioni d’acqua. Altre segnalazioni riguardano infiltrazioni presso la Scuola Primaria Don Bosco e nella palestra della Scuola Secondaria di Primo Grado Ardito, quest’ultima richiesta poi ritirata a seguito di ulteriori valutazioni. Inoltre, il Dirigente dell’Istituto Comprensivo Nicotera Costabile ha denunciato infiltrazioni d’acqua nell’aula mensa della Scuola Primaria Savutano, evidenziando problematiche riguardanti la sicurezza e la salubrità dei locali.
In risposta alle segnalazioni, il personale comunale, assistito da un tecnico della ditta incaricata della manutenzione, ha effettuato una prima verifica dello stato dei luoghi, portando infine alla decisione di chiudere alcuni plessi scolastici.