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Cittadino: lavori banda larga, ripristinare manto stradale secondo standard

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lo schiavo cittadino

Ripristino manto stradale dopo lavori della banda larga, la consigliera comunale di Lamezia Terme Lucia Cittadino chiede attenzione

Comunicato Stampa

«Sono ormai diversi anni che nella città di Lamezia Terme ed in diverse città calabresi si stanno realizzando lavori di scavo per la posa di nuove linee interrate per la Banda Ultra Larga, sia ad opera di TIM Italia che di altre multinazionali. Numerosi sono, di conseguenza, i disagi per tutti i cittadini calabresi a causa dei problemi di viabilità e circolazione. Se questo è il prezzo da pagare per poter fruire di reti internet più moderne ed efficienti, ovviamente, nulla quaestio. Il problema è però un altro. Le strade lametine e calabresi in generale, successivamente al ripristino del manto stradale, vengono lasciate, nella stragrande maggioranza dei casi, in condizioni di incuria e sicuramente non conformi agli standard di sicurezza. Avvallamenti, rattoppi approssimativi, insidie e buche caratterizzano spesso il manto stradale interessato dai lavori. Stessa cosa dicasi per la segnaletica orizzontale che nei casi in cui viene ripristinata, spesso viene disegnata con imperdonabile ritardo».

È quanto dichiara la consigliera comunale di Lamezia Terme, Lucia Alessandra Cittadino (Liberamente Progressisti), ricordando di aver «più volte segnalato la vicenda, anche ricorrendo allo strumento di istanza di accesso agli atti generalizzato, prerogativa dei consiglieri comunali, senza però ricevere alcun riscontro. Anche il consigliere regionale Antonio Lo Schiavo – aggiunge Cittadino -, si è detto intenzionato a sostenere questa battaglia di civiltà affinché i cittadini calabresi non debbano pagare un prezzo troppo alto in termini di disservizi, spesso a favore di aziende del Nord Italia che tentano di massimizzare i profitti a scapito della collettività».

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