Lamezia. Commissione Sanità: situazione ospedale critica, aperti a confronto con ASP

In Commissione Sanità abbiamo avuto modo di svolgere numerosi incontri su argomenti relativi allo stato della sanità lametina, dai quali emerge una situazione allarmante, sulla quale è necessario intervenire

Comunicato Stampa

Con sincero stupore apprendiamo che il Registro Tumori dell’ASP di Catanzaro non è operativo da tempo e che non sembra rientrare tra le priorità della Direzione strategica.

Purtroppo non è un “caso isolato”.

E’ sempre più evidente che si allarga la forbice tra bisogni e offerta di servizi sanitari e sempre più spesso ci troviamo ad intercettare segnalazioni di carenze e disservizi che mortificano i nostri cittadini.

L’Ospedale della nostra Città è in fase di preagonia, con personale insufficiente e standard di qualità mediocri. Si moltiplicano le file per prenotazioni e pagamento ticket al CUP ospedaliero, con liste d’attesa talmente lunghe che alcune prestazioni non risultano erogabili neanche in urgenza.

A livello distrettuale l’attività di specialistica ambulatoriale è infinitamente distante (per numero e specialità) dal bisogno dei cittadini, che subiscono gli effetti di una storica sproporzione nella distribuzione delle ore di assistenza nei tre distretti, con quello lametino cronicamente “atrofico”.

Eppure, negli anni, si è compreso in maniera tangibile l’importanza della medicina territoriale, come principale baluardo di salute.

Il D.M. 77/2022, con cui è stato approvato il regolamento recante la definizione di modelli e standard per lo sviluppo dell’assistenza territoriale, prevede una vera rivoluzione copernicana nel Servizio sanitario nazionale, orientato verso il modello organizzativo dell’assistenza di prossimità per la popolazione.

A fronte di ciò, nella nostra Città non c’è da mesi neanche la possibilità di scelta di un Pediatra di famiglia che abbia l’ambulatorio nel Comune, per cui molti genitori hanno oggettive difficoltà nell’assistenza sanitaria per i propri figli. Il Sindaco, su indicazione della Commissione Sanità, aveva proposto una soluzione alla Direzione Strategica dell’ASP, che a costo zero avrebbe consentito di arginare il fenomeno, senza però che ci sia stato alcun seguito.

Il sistema di emergenza 118 si avvale sempre più spesso di ambulanze senza medico a bordo e ciò ha causato tragiche conseguenze.

La Neuropsichiatria Infantile ha avuto solo interventi di make up strutturale, rimanendo, pur in locali rinnovati, incapace di rispondere ai bisogni dei piccoli pazienti che non trovano ormai più risposte neanche nelle Regioni limitrofe.

La percezione che si registra nei cittadini è quella di inefficienza, inerzia, o, peggio, colpevole indifferenza. Che si parli di prevenzione, assistenza per acuti e cronici e lungodegenza, la suonata è sempre la stessa, con pazienti sempre più impossibilitati a curarsi, famiglie in difficoltà, disorientamento e sconforto.

Nel rappresentare con amarezza queste incalzanti criticità, siamo aperti al dialogo e al confronto con la dirigenza dell’Azienda Sanitaria per poterle condividere e affrontare.

III Commissione Consiliare Permanente
Servizi Sociali, Sanità, Ambiente
del Comune di Lamezia Terme