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Lamezia, conclusa il 14 luglio, la prima serie di laboratori di fattoria sociale

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Il progetto “La Terra Cura”, finanziato con il fondo “per il finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza locale


Si è conclusa, venerdì 14 luglio, la prima serie di laboratori di fattoria sociale dell’Associazione Comunità di Volontariato SS. Pietro e Paolo di Lamezia Terme nell’ambito del progetto “La Terra Cura”, finanziato con il fondo “per il finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza locale ai sensi degli ARTT. 72 e 73 del decreto legislativo 3 luglio 2017, n.117”.

Presso l’azienda agricola lametina, fattoria didattica e sociale, Apicoltura Miceli di Lamezia Terme si sono tenute le prime 5 giornate dal titolo “Riscopriamo le piante aromatiche”, percorso ideato principalmente per abbattere lo stigma sul disagio mentale e sociale in genere e per favorire la nascita di nuovi contesti produttivi, accessibili a tutti.

È stata affrontata teoricamente e praticamente l’intera filiera produttiva di una bustina di infuso di piante aromatiche: dalla raccolta in campo, all’essiccazione, alla pulizia, fino all’etichettatura. In particolare i laboratori, attivi dalla primavera, si sono concentrati su mirto, lentisco e erica, arbusti dotati di grandi proprietà di cui è ricchissimo il nostro territorio; tesori assai sfruttati e commercializzati in altre regioni d’Italia, in Sardegna, ad esempio, purtroppo ancora poco conosciuti o del tutto ignorati in Calabria.

Tra le aromatiche cui si è fatto riferimento anche l’elicriso, l’iperico e la caledula, da cui si possono anche estrarre utilissimi oleoliti.

Nel contesto dello stesso progetto “La Terra Cura”, venerdì 23 giugno 2023, Apicoltura Miceli e il Progetto Gedeone hanno avuto il piacere d’ospitare l’associazione lametina per la ricerca neurogenetica “Casa Alzal” per un percorso sensoriale sempre dedicato alle aromatiche e alla sperimentazione di tecniche di riproduzione delle piante, tramite taleee.

Fare insieme, condividere fatti ed emozioni, spesso sono le prime medicine. Terapie utili non solo ai partecipanti ma anche agli operatori e ai volontari. Uno scambio, una simbiosi. Perché, in fondo, chi e cosa è normale? Spesso è solo un punto di vista, un’opinione, un preconcetto. E poi la terra insegna e cura, perché assieme a lei ci scopriamo più attenti e sensibili, impariamo a mitigare i toni, a seguire i ritmi. A rilassarci, a cullarci, ma anche a reagire, a sentirci utili, scoprendo, creando.

In autunno, sempre presso Apicoltura Miceli saranno attivi i nuovi laboratori “La Terra Cura, dedicati all’intreccio dei tipici cestini lametini.

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