Lamezia. Consiglio comunale: Guarascio all’attacco. Opposizione soft per Pegna e Piccioni
3 min di letturaNel corso della prima convocazione del consiglio comunale di oggi sono intervenuti anche i tre ex candidati a sindaco che siedono tra i banchi dell’opposizione. Di seguito le dichiarazioni di Eugenio Guarascio ( Pd e lista civica), Ruggero Pegna ( Udc, FI, FdI) e Rosario Piccioni ( Lamezia bene comune e Lamezia insieme).
Eugenio Guarascio: “La campagna elettorale è finita. Da oggi dobbiamo rimboccarci le maniche nei ruoli che ciascuno di noi ha assunto. Il mandato di questo consiglio comunale è molto delicato. Lamezia esce da situazioni a dir poco tremende e drammatiche. Io oggi mi aspettavo dal consiglio comunale un atteggiamento più condivisibile sulla scelta del presidente dell’assemblea. Se vogliamo veramente dare una svolta dobbiamo passare da un rinnovamento che si fa attraverso gli uomini. La campagna elettorale è finita da un mese e ancora non siamo operativi, siamo totalmente fermi. La città è ferma nello scenario regionale. La giunta è di alto livello ma noi saremo vigili, saremo controllori di quello che si andrà a fare. L’auspicio è quello di fare cose importanti, di tornare alla normalità. Bisogna colmare quelle criticità che sono sotto gli occhi di tutti”.
Ruggero Pegna. “Vivo un’esperienza nuova con lo stesso entusiasmo manifestato in campagna elettorale. Dirò certamente la mia su tutto perchè imparare significa cercare di capire e fare delle domande. La giunta è espressione di positivo trasformismo e di altissima qualità: fattore certamente positivo. Bisogna dire che Mascaro ha messo insieme competenze importanti”.
Rosario Piccioni: “Oggi si reinsedia il consiglio comunale dopo uno scioglimento per mafia e quindi dobbiamo capire la sacralità di questo momento. Ci sono state le elezioni che sono competizioni a tutti gli effetti e dobbiamo avere la chiarezza di dire che ha vinto Mascaro che non ho mai visto come un nemico: è stato avversario politico. Quest’oggi ho apprezzato molto il discorso fatto dal sindaco che lancia messaggi che si possono racchiudere in una parola: ‘pacificazione’ per lavorare insieme. Ho apprezzato che ci sia stata questa impostazione. Come opposizione saremo pronti a valutare caso per caso l’operato del governo comunale mettendo al primo posto l’interesse della città. Altro messaggio importante che ha dato Mascaro è quello della giunta di altissimo livello e valore. Non ci vedo nessun trasformismo o gioco di prestigio, la giunta non esprime espressioni partitiche. Mascaro ha maturato grande esperienza e acume politico negli anni: si cancella l’amministrazione sciolta per mafia e si augura a questa nuova squadra di governo un buon lavoro. La città per essere amministrata ha bisogno di persone di spessore come quelle scelte per la nuova giunta. Dissento anche su quanto detto da Guarascio: il sindaco è stato proclamato i primi giorni di dicembre, quindi in pochissime settimane non si poteva fare di più, la macchina non poteva ripartire a pieno regime. Da oggi si può dire che inizia un’altra storia e abbiamo tutti il dovere di capire l’importanza e la sacralità delle istituzioni. Misureremo dai fatti e dai comportamenti se siamo degni di rappresentare i nostri concittadini”. Red.