Lamezia. Costituito Comitato per dire No al Premierato e all’Autonomia Differenziata
3 min di letturaL’autonomia differenziata riguarda tutte e tutti, il disegno di legge che la attua dissolve l’unità giuridica, territoriale e culturale del paese, con particolare riferimento a istruzione e sanità, conferendo alle Regioni poteri legislativi, gestionali e amministrativi enormi, tali da condizionare la vita e i diritti fondamentali di ognuno di noi, rinunciando, anche attraverso la realizzazione dell’elezione diretta del Presidente del Consiglio, a realizzare l’uguaglianza scritta nella Costituzione e aggravando i divari economici e sociali esistenti tra le diverse realtà territoriali.
L’Autonomia differenziata che il governo Meloni, sotto ricatto della Lega, ci propone, ha già fatto un pezzo di strada parlamentare. Con essa molte funzioni amministrative e legislative, se ne contano 23, che oggi sono a “legislazione concorrente” tra Stato e Regioni, potranno essere demandate unitamente alle risorse necessarie, alle Regioni che ne hanno già fatto o che ne faranno richiesta in seguito all’approvazione definitiva della legge. Per citare le più importanti segnaliamo le materie che riguardano la scuola e l’Università, la sanità (in gran parte lo è già), l’ambiente, l’energia, i trasporti, i beni culturali, finanche la Giustizia di pace.
Così le Regioni meridionali, in particolare la Calabria, già fiaccate dalla grave situazione economica, dall’inflazione, dal basso reddito pro-capite, dall’inarrestabile fuga dei giovani in cerca di lavoro, dal dissesto del territorio, subiranno sulla loro pelle gli effetti devastanti di questa secessione dal resto delle Regioni ricche.
Dunque senza consultarci e senza informarci, questi disegni di legge stanno procedendo e si rischia la cancellazione di tutto ciò che è pubblico.
È necessaria e urgente un’azione condivisa di vigilanza e consapevolezza da parte di tutti i cittadini e le cittadine ed è a questo scopo che dopo l’appello lanciato a Lamezia dall’avvocato Mario De Grazia, al quale hanno aderito già in molti (come testimoniano i primi due incontri che hanno registrato una partecipazione insperata e al di là delle previsioni) che si è costituto anche a Lamezia Terme, come sta avvenendo nel resto d’Italia, un Comitato per dire No al Premierato e all’Autonomia Differenziata.
Il Comitato è già operativo, sono stati attivati canali social per divulgare l’iniziativa, con un calendario di manifestazioni in programma già da aprile.
È auspicabile che la partecipazione cresca il più possibile, che si faccia informazione su quanto è avvenuto e avverrà, perché in gioco è il futuro dei nostri già compromessi diritti.
Non possiamo più stare a guardare.
Comitato No al Premierato e all’Autonomia Differenziata – Lamezia Terme
Per info e adesioni comitatonoadlamezia@gmail.com
Per seguire le attività, inoltre, si rimanda ai canali social Comitato NO Autonomia Differenziata Lamezia Terme, dove saranno comunicati tutti gli incontri pubblici e le iniziative sul territorio.