Lamezia, De Sensi (Cittadini attivi in politica): “L’On. D’ippolito si dimetta”
3 min di letturaLAMEZIA. Rosario De Sensi (Cittadini attivi in politica) critica il fatto che il deputato lametino Pino D’Ippolito del Movimento 5 Stelle non sostenga Paolo Mascaro nella sua battaglia contro la legge sullo scioglimento per mafia dei Comuni.
Di seguito la nota stampa: “Ho apprezzato la nota stampa di qualche giorno fa del movimento Cittadini Attivi in Politica, in particolar modo, apprezzo il coraggio con cui chiedono le dimissioni dell’On D’ippolito.
La sua assenza dalla manifestazione di piazza Mazzini, dove era presente tutta la città, è sintomo di una disaffezione nei confronti del nostro territorio.
Reputo corretto che un rappresentante del governo come l’On D’ippolito avrebbe avuto il dovere di presenziare e di apportare il suo contributo. Purtroppo non è stato così!
Ma la non partecipazione alla manifestazione di ieri sera, che lo vede assente ingiustificato, non è altro che la goccia che fa traboccare il vaso.
In questo anno, ho assistito ad innumerevoli dichiarazioni e comportamenti che non si addicono ad un deputato e ad un’rappresentate del nostro territorio al parlamento.
Lamezia è stata vittima per anni di deputati e senatori della nostra città che non hanno mai difeso il territorio e non posso accettare che ancora una volta avvenga ciò. L’anno scorso molti lametini hanno gioito nel vedere questo rinnovamento della classe politica lametina al parlamento, ma se questi sono i risultati, forse si stava meglio quando si stava peggio.
Personalmente avevo apprezzato la nota stampa della senatrice Vono (M5S), la quale aveva manifestato piena solidarietà nei confronti dei comuni sciolti per una “irragionevole” norma. Ma anche qui l’On D’ippolito è stato in grado di stupirmi, rimproverando la propria collega di partito, sottolineando che a Lamezia siano avvenuti “fatti gravi” che hanno condotto allo scioglimento.
Una volta i lametini criticavano i catanzaresi perché non difendevano l’intero territorio della provincia, ma oggi gli stessi lametini sono costretti a constatare che i Catanzaresi sono al nostro fianco, mentre il nostro deputato grillino si schiera a favore del commissariamento.
Quando parlo di mancata difesa del territorio da parte del nostro rappresentante di governo, è doveroso anche ricordare la propria uscita critica nei confronti dell’accorpamento del Giovanni Paolo II nell’hub, che giusta o sbagliata che sia, sembra irreale che un membro della maggioranza di governo e collega di partito del ministro della Sanità Grillo (M5S), non sia intervenuto per bloccare il tutto.
Ricordo che è stato proprio il ministro della Sanità a far varare questo accorpamento da parte della Regione.
Personalmente pretendo che il mio rappresentante al Parlamento faccia sempre le difese del nostro territorio al di là dello schieramento che occupa, perciò dopo questo periodo di attesa ho deciso di accodarmi a chi ne chiede le dimissioni, in modo tale da poter tornare a votare nel collegio uninominale ed avere così, finalmente, un deputato che difende Lamezia”.