Lamezia. Una denuncia per danneggiamento aggravato
2 min di letturaIl 23 luglio u.s. personale della squadra di Polizia Giudiziaria in servizio all’Ufficio di Polizia di Frontiera di Lamezia Terme, guidato dal Commissario Capo Concetta Amendola, ha denunciato in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria un uomo italiano in partenza con la famiglia per Milano/Malpensa, A.S.M., di 42 anni per il reato di danneggiamento aggravato
La denuncia è scaturita a seguito di un’articolata attività d’indagine attivata nell’immediatezza dei fatti dei quali A.S.M. si era reso responsabile.
Difatti, il denunciato, nella notte dell’08 luglio 2019, in attesa di imbarcarsi, danneggiava sistemi informatici di pubblica utilità di proprietà del Ministero dell’Interno, in uso alla Polizia di Stato nelle postazioni adibite ai controlli di frontiera dello scalo lametino.
In brevissimo tempo, grazie ad una tempestiva ed intensa attività info-investigativa, il personale operante è riuscito a delineare i contorni della vicenda. La visione delle immagini del sistema di videosorveglianza e, successivamente, l’acquisizione di fotografie sul profilo di un social network, hanno permesso di identificare l’autore del reato.
In sintesi, il soggetto che doveva imbarcarsi su un volo diretto a Milano Malpensa, ha introdotto il braccio nella feritoia della vetrina del box, scaraventando per terra tutto l’apparato informatico (monitor – scanner per documenti – lettore per impronte digitali ed altri sofisticati sistemi utilizzati per i controlli di polizia) provocandone l’inutilizzo per i danni causati.
Le indagini si sono avvalse anche della testimonianza di una guardia particolare giurata, in servizio ed in sala al momento del fatto-reato. Infatti la G.P.G. non solo ha confermato l’identità di quella persona nella fotografia mostrata dagli investigatori, ma ha anche arricchito la ricostruzione dei fatti di inaspettati e rilevanti particolari, in ordine agli atteggiamenti nervosi palesati dal soggetto.