Lamezia, disagi case popolari Aterp via Matteotti
2 min di letturaSe non ci sara un cambiamento immediato nell ‘operatività dell ‘Aterp, annunciano di volere procedere alla occupazione pacifica degli uffici Catanzaresi dell’Agenzia
Comunicato Stampa
L’Azienda Regionale per l’Edilizia Residenziale Pubblica di Catanzaro ha ormai l’unico scopo di far trascorrere gli anni senza trovare una soluzione alcuna alle problematiche urgenti che continuamente la collettività con insistenza manifesta.
Inizia così una nota diffusa dal “ Comitato spontaneo per l’acquisto degli alloggi popolari di Via Giacomo Matteotti di Lamezia Terme.”
Ci sono decine e decine di assegnatari di abitazioni popolari che per legge dello Stato possono riscattare le case dove abitano da oltre 60 anni pagando quanto dovuto , eppure per le solite inerzie burocratiche, l’ ATERP di Catanzaro impedisce l’acquisto delle abitazioni da parte dei legittimi assegnatari.
Incredibilmente, dopo anni di lotta, con una recentissima nota datata 3 febbraio 2025, un Dirigente dell’ Azienda ufficialmente comunica che per un difetto ” del regolare accatastamento dei singoli alloggi ” le domande formulate “NON POSSONO AL MOMENTO ESSERE ACCOLTE ”
Si conferma che gli ostacoli che impediscono la conclusione dell’iter di acquisto, è dovuto al mancato accatastamento degli immobili .
L’ Azienda, per mancanza di personale , ha dato sempre incarico a professionisti esterni , ma per le case popolari di via Giacomo Matteotti questo da anni non avviene.
Gli assegnatari si sono rivolti anche a tutte le Autorità territoriali , dal Sindaco al Prefetto, ma l’ATERP continua a rimanere ferma.
Ora stanchi di continuare a pagare canoni di locazione sempre più onerosi , e costretti a vivere in case abbandonate senza alcun intervento di ristrutturazione e con le parti condominiali tipiche da strutture da terzo mondo , i cittadini interessati, se non ci sara un cambiamento immediato nell ‘operatività dell ‘Aterp, annunciano di volere procedere alla occupazione pacifica degli uffici Catanzaresi dell’Agenzia.
Con il presente comunicato, gli scriventi palesano tutto il loro malessere per dover vivere in case fatiscenti che non riescono ad acquistare per poterle riparare, mentre l ‘Aterp continua a ledere loro legittimi diritti.