Lamezia. Dott. Greco: “Il potenziamento del reparto di Oncologia è merito degli operatori sanitari”
3 min di letturaLamezia. Attivazione della degenza h24 nel reparto di Oncologia del Giovanni Paolo II. Le precisazioni dell’oncologo Ettore Greco, primario del reparto fino a qualche giorno fa.
Di seguito la nota del dottor Ettore Greco: “È stata pubblicata, su diverse testate, la notizia del potenziamento, nell’ospedale di Lamezia Terme, della Struttura Complessa di Oncologia con l’attivazione di cinque posti letto di degenza ordinaria (ricoveri h24).
Un risultato sicuramente entusiasmante, se lo si contestualizza nella situazione attuale in cui la pandemia sovrasta i problemi della Sanità Regionale e non solo!
Quindi, è necessario precisare che, il risultato raggiunto non è frutto, com’è stato scritto, “di una sana sinergia istituzionale tra ASP, Terza Commissione Consiliare, Amministrazione Comunale, parlamentari e Associazioni del Territorio”. In qualità di soggetto informato dei fatti, vorrei precisare che alcuni “protagonisti” del potenziamento del reparto, tra quelli citati, sono completamente avulsi dalla realtà.
Il progetto di istituire i posti letto di degenza ordinaria lo si trova nel Decreto n°64 del 2016 della Regione Calabria, che prevedeva la riorganizzazione della Rete Oncologica Calabrese. Erano previsti, quindi, questi cinque posti di degenza da affiancare alla Struttura già esistente di Day Hospital e Ambulatori.
Le motivazioni per le quali non è stato realizzato quanto previsto, a me, risultano ignote.
Tuttavia, il personale dell’U.O. si è battuto, fino allo stremo, per ottenere quanto era in programma.
È qui che entra in gioco la Direzione Generale dell’Azienda che, in accordo con il Commissario Ad Acta – Gen. Cotticelli – in piena pandemia, ha deciso di avviare i lavori di ristrutturazione del Reparto, incrementare il Personale e predisporre tutto quanto necessario per l’attivazione dei posti letto.
Pertanto, Commissioni Consiliari, Consiglieri Comunali e fantomatici Parlamentari non hanno mai preso parte attivamente a qualsiasi iniziativa volta al potenziamento dell’U.O.
Nota diversa bisogna attestare alle Associazioni di Volontariato, che hanno sempre garantito il loro fattivo contributo, con devozione ed abnegazione, nell’interesse esclusivo del benessere dei Pazienti e dei loro familiari, anche in situazioni di grosse difficoltà.
Altra precisazione che tengo a fornire è che l’UFA (Unità di preparazione dei Farmaci Oncologici) è stata concepita e realizzata grazie alla profonda collaborazione, all’impegno ed alla elevata professionalità del Personale della Farmacia Ospedaliera diretta dal Dr. Aloe.
Sottolineo, pertanto, che il nostro intento è quello di mantenerci distanti da meccaniche e dinamiche utili solo ad infarcire di contenuti le campagne elettorali”.