Lamezia. Elezioni, Amatruda (FdI): abbiamo diritto dovere di giocare da protagonisti
2 min di lettura“L’unitarieta, valore fondante anche per la nostra leader nazionale, è diventata una chimera”
Vedo una politica claudicante, con una grande difficoltà a fare sintesi e posso parlare indifferentemente sia del centro sinistra, accapigliato su vecchie logiche e tentativi di rinnovamento osteggiati, e del centro destra, incapace di parlare sinceramente dei propri nodi irrisolti, delle proprie criticità e conseguentemente di una nuova visione di città che possa diventare guida e faro nel buio.
L’unitarieta, valore fondante anche per la nostra leader nazionale, è diventata una chimera, un sogno sempre più lontano per le coalizioni tradizionali che a tutto pensano salvo che al bene delle comunità che si candidano a governare e che invece dovrebbe essere al centro di ogni azione politica che si rispetti e del quale pensiero Giorgia Meloni ha fatto la sua bandiera assoluta.
Nonostante ciò, sono persuasa dall’idea che il centrodestra a Lamezia abbia le risorse migliori per presentare in modo compatto una proposta politica vincente ad una città che esige chiarezza, e coinvolgimento nelle scelte.
C’è, infatti, il centrodestra delle dirigenze, ma c’è anche quello delle persone semplici, silenti, ma non per questo disattente, che sono la maggioranza e che chiedono a gran voce coesione e visione strategica.
Valori che ho toccato con mano tra la gente durante la mia campagna elettorale per le Europee della scorsa primavera, che ha visto Fratelli d’Italia non a caso primeggiare in termini di consensi e aggiungerei anche di simpatia.
Non dico questo per rivendicare chissà cosa, ma anche quella esperienza mi ha insegnato,e credo che ai piu’ attenti abbia insegnato che non dobbiamo avere pudore nel giocare la prossima partita democratica da protagonisti assoluti.