Lamezia. Elezioni comunali: il Pd ritira la candidatura di Maria Teresa Morano
2 min di letturaLAMEZIA. Il partito Democratico lametino ritira la candidatura a sindaco di Maria Teresa Morano, imprenditrice e componente della Fondazione Trame e dell’Ala ( Associazione antiracket Lamezia).
La nota professionista, originaria di Cittanova ma ormai lametina d’adozione, era stata proposta in questi ultimi giorni ma la sua candidatura non era piaciuta al resto del centrosinistra e nemmeno a tutto i componenti del Pd cittadino che si è ulteriormente diviso proprio su questa osteggiata investitura. Il ritiro della Morano, infatti, indica la profonda frattura esistente nel partito che negli ultimi due mesi non ha saputo trovare nessun punto di convergenza con le altre compagini del centrosinistra a partire dal movimento “Lamezia bene comune”. In verità, tutto il fronte del centrosinistra si è mostrato impreparato all’importante appuntamento con le elezioni comunali previste per il 10 novembre prossimo. In due anni di commissariamento in cui si è acuita la grave crisi politica ed economico-sociale della città, non si è riusciti a sedersi ad un tavolo per stilare un programma condiviso e ad indicare un candidato a sindaco che fosse espressione di tutte le forze di centrosinistra. Dopo il dietrofront di Milena Liotta e Francesco Grandinetti ( Polo civico) e di Maria Teresa Morano, unico aspirante primo cittadino del centrosinistra rimane Rosario Piccioni. Vedremo, dunque, già nelle prossime ore se il Pd ci ripenserà e farà quadrato intorno all’ex assessore della giunta Speranza o se invece rimarrà arroccato nelle sue posizioni di chiara ‘guerra fredda’ col movimento di “Lamezia bene comune”. A questo punto l’avvocato Piccioni dovrebbe partire ufficialmente con la campagna elettorale, senza esitazioni e senza remore, per recuperare il tanto tempo perduto. m.s.