Lamezia. Eugenio Guarascio incontra il direttivo di Lamezia Shopping
2 min readIl candidato a sindaco, Eugenio Guarascio ha incontrato il direttivo dell’Associazione Lamezia Shopping
Comunicato Stampa
Al centro del confronto le tematiche che riguardano i circa 60 associati. Insieme al presidente Giuseppe Serra, Stefano Rocca, Vito Sgromo e Gianni Arena.
Serra, ha spiegato le esigenze che hanno portato ad istituire nel 2016 Lamezia Shopping. Un’idea che pian piano ha coinvolto i commercianti e gli esercenti del centro commerciale cittadino: da corso Numistrano, passando per corso Nicotera e via XX Settembre.
La delegazione ha illustrato le varie attività come la “Notte bianca” che coinvolge tutta la città attraverso iniziative autofinanziate con l’intento di attirare visitatori. Tuttavia, non sono mancate le “note dolenti”, riconducibili ad una scarsa sensibilità dell’Ente Comune.
Il direttivo di Lamezia Shopping, ha pertanto auspicato un cambio di rotta della prossima Amministrazione ed un’attenzione maggiore verso iniziative che servono per contribuire allo sviluppo della città.
“In questi anni è mancato l’interlocutore principale che è il Comune. Noi – hanno evidenziato gli esponenti di Lamezia Shopping – non chiediamo finanziamenti ma attenzione verso le proposte che facciamo. Siamo stati imbrigliati nelle maglie della burocrazia comunale. Così come sollecitiamo l’attenzione per il decoro urbano, la pulizia delle strade e dei marciapiedi”.
Temi e argomenti cari al candidato a sindaco Eugenio Guarascio che ha apprezzato il confronto mettendo in risalto le idee in cantiere che muovono da assunti condivisi come “lo snellimento dell’apparato burocratico della macchina comunale attraverso la digitalizzazione per dare risposte immediate; creare le condizioni per puntare allo sviluppo del commercio nella parte storica della città. C’è bisogno – ha affermato Guarascio – di puntare a valorizzare tutti gli esercizi commerciali con iniziative già in atto e con nuove idee per attrarre i visitatori che transitano da Lamezia. Dobbiamo portare i turisti a vistare il castello, il museo, i nostri beni archeologici e quindi a consumare in centro. Pensiamo anche a corsi di formazione per le commesse, a valorizzare tutto ciò che può essere utile a favorire occasioni di sviluppo e benessere. L’impegno nostro sarà finalizzato anche per ciò che attiene le questioni legate alla sicurezza e agli sgravi fiscali per chi intende investire in città con l’apertura di nuovi esercizi commerciali”.