Lamezia, Fondazione Pistoletto organizza visita nel centro storico
3 min di letturaLo scorso lunedì 21 gennaio si è svolta un’inconsueta visita guidata presso il centro storico di Nicastro
Su iniziativa della Fondazione Pistoletto, le Ambasciatrici per la Calabria Simona Mazzitelli, Iole D’Agostino e Giovanna Costanzo, hanno pensato di coinvolgere degli esperti conoscitori del luogo al fine di illustrare il territorio da un punto di vista naturalistico e storico-artistico, in vista del prossimo progetto di Yuval Avital, artista di fama internazionale e Ambasciatore del Terzo Paradiso.
L’opera sarà realizzata all’interno delle iniziative di Rebirth/Terzo Paradiso, progetto dell’organizzazione no-profit Città dell’arte – Fondazione Pistoletto, istituita nel 1998 a Biella per opera dell’artista Michelangelo Pistoletto.
Un progetto inteso a promuovere un modello di sviluppo orientato verso pratiche ecologiche a basso impatto e attento alle questioni ambientali, facendo leva sulla libera collaborazione di individui e comunità in tutto il mondo.
In Calabria, in particolare, è stata avviata una collaborazione con la startup agricola Mulinum, nata nel piccolo borgo di San Floro, la quale ha recuperato la filiera dei grani antichi, preoccupandosi della difesa del territorio e della sua terra.
È stato anche intrapreso un percorso di educazione ambientale e alimentare che ha visto il coinvolgimento, tramite progetti didattici, dell’IC Perri Pitagora di Lamezia Terme grazie alla Dirigente e Ambasciatrice Teresa Bevilacqua.
Il progetto Il Terzo Paradiso del Mulinum è divenuto poi ricerca artistica, che sta vedendo il coinvolgimento di artisti locali e internazionali e la preparazione di una tavola rotonda su arte, cibo e sostenibilità.
È con questi presupposti che si è organizzato il percorso per il centro storico di Nicastro, affidato all’esperta guida di Francesco Bevilacqua, noto naturalista lametino, e alla delegata per l’Associazione culturale Natale Proto di Lamezia Terme, Teresa Gaetano, in qualità di storica dell’arte.
I due professionisti hanno rispettivamente illustrato l’antica via dei mulini che costeggia, risalendolo, il fiume Niola, sul retro del castello normanno-svevo di Nicastro, e il retrostante Rione di Casalenuovo su cui si inerpica la cosiddetta chiesa delle Cucchiarelle, detta anche la Vetrana, intrattenendosi brevemente presso il castello normanno-svevo, oggi ancora inaccessibile.
Yuval, impegnato nella ricerca di suggestioni e realtà locali per il progetto di un’opera sonora dedicata alla Calabria e al suo territorio, ha annotato sul suo taccuino una serie di impressioni visive suscitategli dal paesaggio e dalla natura impervia della via dei mulini, raccontata dalle preziose parole di Francesco Bevilacqua, e registrato le prime note sonore per la realizzazione dell’opera.
È stato in particolare il rumore delle cosiddette “cucchiarelle” custodite nell’omonima chiesetta del Rione di Casalenuovo, che ha suscitato nell’artista un profondo fascino per la tradizione popolare ad esse legate e la storia secolare del luogo sacro riferite da Teresa Gaetano.
L’artista è attualmente impegnato nella realizzazione del progetto, che vede il territorio calabrese come luogo di intersezione culturale con il mediterraneo e, attraverso l’esperienza di Mulinum, territorio ricco di complessità e possibilità.
Inoltre, tra le importanti mostre ed esibizioni di Yuval che scandiranno quest’anno, si ricorda l’Opening di Ostrale, la Biennale di Dresda, e il main event di Matera Capitale della Cultura 2019.