Lamezia, Gianturco contrario a trasferimento base Canadair
2 min di lettura![Mimmo Gianturco](https://www.lameziaterme.it/wp-content/uploads/2025/01/Mimmo-Gianturco-1.jpg)
“Ennesimo fallimento dell’amministrazione comunale”
Il trasferimento della base Canadair dall’aeroporto di Lamezia Terme a quello di Crotone è ormai ufficiale. “Nonostante l’approvazione unanime, il 2 dicembre 2023, della mozione che ho presentato per impegnare l’amministrazione a impedire lo spostamento della base Canadair, la giunta comunale non ha intrapreso alcuna iniziativa concreta per scongiurare questa decisione”, dichiara Mimmo Gianturco.
“Da mesi si rincorrevano voci sul possibile trasferimento della base, per questo, il 31 luglio 2024, ho presentato un’interrogazione consiliare al sindaco per chiedere quali azioni fossero state adottate per mantenerla a Lamezia. Ho posto domande chiare: quali iniziative sono state avviate? Quali interlocuzioni si sono svolte con Sacal e quali risultati hanno prodotto? Il consiglio comunale è stato informato della decisione? L’amministrazione ha intenzione di difendere ancora questa battaglia per la città?”, sottolinea il consigliere comunale.
“A queste domande è seguito il totale silenzio. Nessuna risposta concreta, nessuna iniziativa tangibile. Oggi i fatti dimostrano che le rassicurazioni fornite dall’amministrazione erano infondate”, denuncia Gianturco.
“L’ufficialità dello spostamento è arrivata con le dichiarazioni dell’amministratore unico di Sacal, Marco Franchini, che ha motivato la scelta con la scarsa attività dell’aeroporto di Crotone, ritenuto più idoneo a ospitare i Canadair. Una giustificazione che non tiene conto delle difficoltà logistiche di Crotone e, soprattutto, del danno economico e occupazionale che subirà Lamezia Terme”, evidenzia il consigliere.
“Il trasferimento della base Canadair a Crotone rappresenta un duro colpo per Lamezia Terme e un fallimento totale dell’amministrazione comunale. Nonostante l’unanime approvazione della mozione consiliare che impegnava la giunta ad agire per evitarlo, nulla è stato fatto”, afferma Mimmo Gianturco.
“La totale assenza di iniziativa e di trasparenza ha portato alla perdita di una risorsa strategica per la nostra città, con gravi ripercussioni per i lavoratori e l’economia locale”, conclude.