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Lamezia. Gianturco: grave violazione del regolamento del Consiglio Comunale

3 min di lettura
mimmo gianturco

Mancata risposta alle interrogazioni e paralisi dell’attività consiliare

Comunicato Stampa

Il Consigliere Comunale Mimmo Gianturco denuncia pubblicamente una grave situazione di mancato rispetto delle regole istituzionali all’interno del Consiglio Comunale di Lamezia Terme, che coinvolge direttamente il Sindaco e il Presidente del Consiglio Comunale.

La denuncia è stata formalmente trasmessa al Segretario Generale del Comune, quale garante del rispetto dei regolamenti, al Sindaco, al Presidente del Consiglio Comunale e alla Prefettura di Catanzaro, evidenziando il ripetuto mancato riscontro alle interrogazioni e mozioni, in violazione del regolamento del Consiglio e della normativa vigente.

“Da troppi mesi, il Sindaco e il Presidente del Consiglio Comunale ignorano sistematicamente le interrogazioni e le mozioni presentate, violando l’articolo 43 del Decreto Legislativo 267/00 e il Regolamento del Consiglio Comunale”, ha dichiarato Mimmo Gianturco. “Questa condotta ostruzionistica mina non solo il diritto dei Consiglieri di svolgere il proprio mandato ispettivo, ma anche la trasparenza e il funzionamento democratico delle istituzioni.”

Le interrogazioni e mozioni, rimaste senza risposta per mesi, alcune addirittura oltre 12 mesi, riguardano istanze fondamentali per la comunità lametina, tra cui:

•       Autorizzazioni asili nido per Bonus INPS;
•       Bitumazione dell’ex Via Conca;
•       Deblattizzazione nei centri abitati;
•       Sostegno a disabili e fasce deboli;
•       Gestione degli alloggi Aterp;
•       Decoro e gestione del verde pubblico;
•       Trasferimento della base Canadair dall’aeroporto di Lamezia Terme;
•       Emergenza cinghiali;
•       Nuove assunzioni per i dipendenti comunali;
•       Manutenzione del piazzale terminal bus di Via Colombo;
•       Gestione dei pass per residenti su aree a strisce blu;
•       Esclusione del Comune dal bando regionale per l’ammodernamento dei cimiteri;
•       Pulizia dei torrenti e tombini in vista dell’arrivo della stagione invernale;
•       Intitolazione di un luogo pubblico a Norma Cossetto;
•       Creazione di un’area sgambamento cani;
•       Istituzione della figura dell’ispettore ambientale e del catasto degli scarichi per arginare l’inquinamento delle acque marine;
•       Esenzione Tosap (Tassa Occupazione Suolo e Aree Pubbliche) per edicole e chioschi.

“Le interrogazioni e mozioni non riguardano richieste personali, ma rappresentano istanze che provengono dai cittadini, le cui voci non possono essere ignorate”, ha spiegato Gianturco. “Ogni giorno riceviamo richieste di intervento per risolvere problemi concreti, ma queste rimangono inascoltate a causa di una gravissima violazione del regolamento e di un totale disinteresse da parte di chi dovrebbe garantire il corretto funzionamento del Consiglio.”

“Incomprensibile è il comportamento ignavo del Presidente del Consiglio Comunale, che, nonostante le continue sollecitazioni, ha scelto deliberatamente di ignorare questa gravissima situazione, violando il proprio ruolo di garante del dibattito e della partecipazione democratica all’interno del Consiglio che rappresenta una violazione dei diritti dei Consiglieri e, soprattutto, una mancanza di rispetto verso i cittadini di Lamezia Terme, che vedono le loro richieste bloccate per motivi politici e di inefficienza amministrativa”, ha dichiarato il Consigliere Gianturco.

“Questi atteggiamento ostruzionistico, costituisce una vera e propria paralisi istituzionale. “Siamo di fronte a una crisi democratica all’interno del nostro Consiglio Comunale, dove le istanze dei cittadini non trovano spazio per essere discusse e le regole vengono costantemente ignorate”, ha aggiunto Gianturco.

Questa situazione ha creato un clima di sfiducia crescente nei confronti delle istituzioni da parte della comunità. “Se questa grave violazione dei regolamenti non verrà sanata immediatamente, sarò costretto a intraprendere tutte le azioni necessarie per garantire il rispetto delle prerogative consiliari e per difendere i diritti dei cittadini che rappresento”, ha concluso il Consigliere.

Mimmo Gianturco si appella infine alle autorità competenti affinché intervengano tempestivamente per porre fine a questa paralisi istituzionale, ristabilendo il corretto funzionamento del Consiglio Comunale e garantendo la trasparenza e la partecipazione democratica.

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