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Lamezia, Gianturco e Rubino: caduta del lampione è un fatto grave

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paolo illuminazione

Minimizzare è un pericoloso errore


Comunicato Stampa

“Dopo un anno dal nostro NO all’affidamento a privati della pubblica illuminazione si concretizzano le nostre perplessità; nulla è previsto sulla manutenzione e sostituzione di pali vetusti a discapito della sicurezza. Minimizzare la caduta di lampioni è un errore pericoloso”.

A dichiararlo sono i consiglieri comunali Mimmo Gianturco e Rosy Rubino del gruppo consiliare ‘Lamezia Prima di Tutto’.

“Sono trascorsi solo 14 mesi dalla discussione in Consiglio Comunale, avvenuta nel lontano Aprile 2022 – affermano Gianturco e Rubino – nella quale abbiamo affrontato il tema dell’affidamento a privati della gestione della pubblica illuminazione, voluta a tutti i costi dall’amministrazione Mascaro dove abbiamo evidenziato in maniera chiara il fatto che la proposta in oggetto altro non era che un mera proposta di sostituzione degli apparecchi di illuminazione con nuovi a LED, e nulla era stato previsto dal punto di vista della manutenzione straordinaria, ovvero sostituzione di pali vetusti, rifacimento dei quadri elettrici in elevato stato di degrado ed in avanzato rischio elettrico o magari rifacimento di linee elettriche penzolanti o non conformi alla normativa vigente”.

“A seguito della caduta di un lampione avvenuta in data 19 giugno su Corso Numistrano – evidenziano – si concretizzano tutte le nostre perplessità; cominciano a cadere pali e linee anche nel salotto della nostra città, che ha visto già un peggioramento dell’arredo urbano come segnalato dal collega Ruggero Pegna. Aggiungiamo anche, che solo nel quartiere Bella a valle dell’inizio commessa Consip, l’attuale gestore ha rimosso circa 10 pali ed altri ancora nei vari quartieri del nostro comune: come mai tutti questi pali non sono stati verificati in fase di audit e censimento? Sarà stata strategia? Sarà stata negligenza? O c’è altro?”

“Caro sindaco, cari assessori, al popolo interessa molto di più la sicurezza statica ed elettrica che quella energetica, la quale giova in primis all’attuale gestore, considerato che lasciando al buio la città ha un elevato risparmio economico, quindi utili maggiori.
Pensare che fare una passeggiata può essere un rischio non è nelle aspettative delle famiglie lametine. Inoltre, sarebbe utile sapere se l’attuale fornitore ha eseguito ad oggi le verifiche periodiche previste nel Piano Tecnico Economico, e nel Capitolato Speciale D’Appalto, se ha fornito ai nostri uffici la Relazione Annuale sullo stato di conservazioni dei sostegni/complessi, ecc. Nelle prossime settimane – concludono – faremo accesso agli atti e nomineremo degli esperti per un analisi dettagliata di tutta la documentazione citata: i nostri concittadini non possono passeggiare o sostare in prossimità dei punti luce con il pensiero di essere esposti a rischi elevati. La caduta di un lampione della illuminazione pubblica è un fatto grave e minimizzare l’accaduto potrebbe essere un pericoloso errore”.

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