Lamezia, giornate formative dedicate ad aerobiologia e cambiamento climatico
5 min di letturaLe due giornate formative, hanno visto alternarsi numerosi interventi da parte di ricercatori afferenti ad INAIL-DIMEILA, CNR ISAC , ENEA, e altri enti/istituzioni
comunicato stampa
Il 5 e il 6 marzo scorsi, presso il Grand Hotel Lamezia situato nel quartiere Sant’Eufemia di Lamezia Terme (CZ), si sono svolte le giornate formative a tema “Aerobiologia, cambiamento climatico e co-fattori di origine antropica e naturale – Azioni, Reazioni, Soluzioni”. L’evento è stato organizzato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima (CNR ISAC) di Lamezia Terme, con la partecipazione del DIMEILA (Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale) dell’Istituto Nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro (INAIL) di Lamezia Terme e Roma. Le giornate formative sono state ufficialmente accreditate con 11 crediti formativi ECM per le figure di Medico Chirurgo, Biologo, Chimico, Fisico, e Tecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro.
Le due giornate formative, a cura dei responsabili scientifici Claudia Roberta Calidonna e Ivano Ammoscato (CNR ISAC Lamezia Terme), hanno visto alternarsi numerosi interventi da parte di ricercatori afferenti ad INAIL-DIMEILA, CNR ISAC (rappresentato dalle sedi di Lamezia Terme, Lecce, Roma e Bologna), ENEA, e altri enti/istituzioni impegnati in questo vasto ambito di ricerca.
La prima delle due giornate ha visto i saluti istituzionali di: Paolo Mascaro, sindaco di Lamezia Terme; Paola Tomao, responsabile del Laboratorio Rischio Agenti Biologici – DIMEILA-INAIL. Sono poi seguiti gli interventi dei relatori per la I sessione a tema “Azioni”, moderata da Claudia Roberta Calidonna e Maria Concetta D’Ovidio, nella fattispecie: “Collaborazione CNR-INAIL: Scenari di esposizione e monitoraggi ambientali” con relatori Ivano Ammoscato (CNR ISAC Lamezia Terme, nonché Presidente dell’Associazione Italiana degli Igienisti Industriali – AIDII Sezione Sud) e Claudia Roberta Calidonna (CNR ISAC Lamezia Terme); “Collaborazione INAIL-CNR: Scenari di esposizione e salute occupazionale” con relatrice Monica Gherardi (DIMEILA-INAIL Roma); “Relazione introduttiva attività antropiche ed equilibrio radiativo planetario: la crisi climatica” con relatore Alcide Giorgio di Sarra (ENEA Frascati); “Eventi estremi e fenomeni di fulminazione” con relatore Stefano Dietrich (CNR ISAC Roma); “Bioaerosol: studi e impatti” con relatrice Paola De Nuntiis (CNR ISAC Bologna); “Ambiente e patrimonio costruito. Impatti e soluzioni di mitigazione e protezione” con relatrice Alessandra Bonazza (CNR ISAC Bologna); “Esposizioni a pollini: effetti sulla salute e asma da temporale” con relatrice Maria Concetta D’Ovidio (INAIL Roma). Sono poi seguite le discussioni della sessione, con interventi dal pubblico.
La seconda giornata ha visto tre sessioni, “Reazioni”, “Tecniche e Tecnologie” e “Soluzioni”. La sessione “Reazioni”, moderata da Paola De Nuntiis (CNR ISAC Bologna) e Pasquale Samele (INAIL Lamezia Terme), ha visto susseguirsi i seguenti interventi: “Il ruolo dell’ambiente nello sviluppo delle malattie allergiche” con relatore Lorenzo Cecchi (Presidente di AAIITO – Associazione Allergologi Immunologi Italiani Territoriali e Ospedalieri); “Ambiente e salute respiratoria” con relatore Massimo Calderazzo (UOC di Pneumologia presso l’ospedale di Lamezia Terme); “Il ruolo dell’aerosol atmosferico nella trasmissione in aria di patogeni e virus respiratori” con relatore Daniele Contini (CNR ISAC Lecce, nonché Presidente dell’IAS – Società Italiana di Aerosol); “Il ruolo del cambiamento climatico nella diffusione di microrganismi aerodispersi” con relatrice Angela Gioffrè (DIMEILA-INAIL Lamezia Terme); “Microplastiche aerodisperse, la plastica nei tessuti umani, che cosa si sa e cosa non si sa” con relatrice Maria Grazia Petronio (ISDE – Associazione Italiana Medici per l’Ambiente); “Epidemiologia legata all’impatto sanitario sulla salute del particolato atmosferico” con relatrice Maria Antonietta Soccio (direttore SPISAL sede di Lamezia Terme – ASP di Catanzaro); “Tecniche ottiche per il rilevamento dell’aerosol” con relatrice Teresa Lo Feudo (CNR ISAC Lamezia Terme); “Misure indoor di particolato ultrafine e di turbolenza” con relatore Armando Pelliccioni (DIMEILA-INAIL Roma).
Nell’ambito di “Tecniche e Tecnologie”, si sono articolati i seguenti interventi: “Quarant’anni a fianco dell’aerobiologia” con relatrice Elena Lanzoni (LANZONI Srl); “Trasporto e monitoraggio dei pollini” con relatore Stefano Somaschi (Luchsinger); “Campionamento di bioaerosol: applicazioni, metodi e risultati sperimentali” con relatrice Maria Grazia Perrone (XearPro Srl).
La terza e ultima sessione, con moderatori Marco Valentini (DIMEILA-INAIL Lamezia Terme) e Teresa Lo Feudo (CNR ISAC Lamezia Terme), ha visto alternarsi i seguenti interventi: “Il verde urbano: una risorsa fondamentale per la resilienza ai cambiamenti climatici e la salute pubblica” con relatore Andrea Scartazza (CNR IRET Pisa); “Allergie degli imenotteri in ambito professionale” con relatore Neri Orsi Battaglini (ANALLERGO Firenze); “Membrane, misure e tecnologie di mitigazione con relatore Alessio Fuoco (CNR ITM Rende).
A concludere l’evento, la ricca tavola rotonda che ha visto, oltre a molti dei relatori dell’evento, anche l’intervento di Ferdinando Laghi (Associazione Italiana Medici per l’Ambiente, Quarta Commissione Regione Calabria). L’interesse verso l’argomento trattato e la riuscita dell’evento sono stati confermati dalla presenza della platea, fino alla chiusura dei lavori della tavola rotonda, che si sono protratti ben oltre l’orario programmato di conclusione dell’evento e, in virtù all’interesse riscontrato, si è pensato di organizzare le seconde giornate formative di Aerobiologia a Lamezia Terme, probabilmente il prossimo anno. Si è riscontrata anche profonda soddisfazione da parte della componente scientifica nel constatare l’importanza di avere decisori con un chiaro profilo di competenza in materia, capaci di tradurre in norme e direttive mirate il frutto della ricerca scientifica, così come avvenuto in Calabria.
Il comitato scientifico dell’evento è formato dalle seguenti figure del CNR ISAC: Claudia Roberta Calidonna, Ivano Ammoscato, Teresa Lo Feudo, Daniele Contini, Paola De Nuntiis. Il comitato organizzativo è composto da: Claudia Roberta Calidonna, Ivano Ammoscato, Luana Malacaria, Salvatore Sinopoli, Elisabetta Masetti, Mariafrancesca De Pino.