Lamezia. Grandinetti: Basta risse ma concrete risposte
2 min di letturaGrandinetti: Lamezia ha bisogno di unità e di abbandonare l’ascia di guerra a fini esclusivamente personalistici
Comunicato Stampa
Le risse non servono. La dietrologia non serve più. C’è chi ha vinto e chi ha perso, e chi ha perso deve riflettere di più.
Noi vogliamo sapere cosa si farà domani. Un domani che inizia il 25 Novembre e che non può essere fatto solo di ordinario o di frasi fatte e di maniera sulle cose che si faranno. Bisogna capire cosa si farà e come si faranno per dare sviluppo. L’ordinario è la minima cosa. Io sostengo, sperando che qualcuno mi ascolti, che uno dei modi per creare sviluppo economico nella nostra Lamezia è quello di avvicinare temporalmente il centro nevralgico di Germaneto alla nostra città.
Siete d’accordo che lo sviluppo si crea aumentando i “residenti” anche momentanei nei nostri centri storici? Siete d’accordo a rilanciare il progetto del collegamento veloce e costante su rotaia con l’università, l’ospedale di Germaneto e la Cittadella regionale? Dalla stazione di Nicastro a Germaneto ci separano solo 15. E dalla stazione di Sambiase solo 18 minuti.
Non servono progetti faraonici come il Pendolo ma serve solo trovare un accordo con chi ha in gestione la tratta ferroviaria Lamezia-Germaneto e dotarsi di un paio di “lettorine”.
La immaginate la nostra città piena di giovani universitari che occupano le nostre case e frequentano i nostri locali e i nostri teatri?
Guardate come si è sviluppata Catanzaro Lido. E noi? Stiamo solo a litigare ed ad accusarci costantemente.
Insomma se qualcuno dei candidati a sindaco ha la cortesia di ascoltarci, può darci una risposta?
Io credo che Lamezia si potrà salvare solo se troverà la coesione di tutte le forze politiche e firmare virtualmente un vero patto per Lamezia mettendo da parte le ormai sterili polemiche che non fanno altro che allontanare ancora di più i cittadini dalla vita politica della nostra Lamezia e creare tanto disorientamento.