Lamezia, i commissari non hanno chiesto nessuna proroga
2 min di letturaLAMEZIA. “Siamo felici di lavorare per il territorio, per la comunità ma non abbiamo chiesto nessuna proroga, contrariamente a quanto si è vociferato in questi giorni”.
Lo ha detto Francesco Alecci, il prefetto a capo della terna commissiariale che guida la città dal novembre 2017. Alecci, insieme al commissario Rosario Fusaro, ha partecipato questa sera alla conferenza stampa indetta dalla polizia locale che ha tracciato il bilancio dell’attività 2018. Alecci ha rimarcato il fatto che il Comune è sotto organico; la polizia locale ha addirittura 4 unità in meno rispetto all’anno scorso.
Il prefetto ha detto di aver chiesto in svariate occasioni un potenziamento d’organico ma purtroppo, per una complicata concatenazione di cause, “non abbiamo potuto assumere nemmeno mezza persona – ha evidenziato Alecci – e non si può fare nulla”. Nel corso dell’anno sono anche arrivati due funzionari per i quali la terna commissariale ha chiesto, alla prefettura e al ministero degli Interni, un affidamento d’incarico dirigenziale ma gli organismi governativi non hanno accolto la richiesta. Alecci ha annunciato che domani arriverà un nuovo funzionario da Reggio Calabria a cui saranno affidati i settori di protezione civile e promozione del territorio. Ciò nell’intento di sgravare i tre dirigenti comunali dall’eccessivo carico di lavoro.
Sulla chiusura delle strutture teatrali e sportive, rispondendo alle domande dei giornalisti, Alecci ha replicato: “Le strutture saranno aperte quando saranno a norma sul piano della sicurezza. Quanto tempo ci vorrà per riaprirle non lo sappiamo ancora. Sono i tecnici che impongono i tempi. Inoltre – ha aggiunto il prefetto -le strutture vengono rese funzionanti con atti dirigenziali. Sappiamo bene che c’è uno scollamento tra le istanze dei cittadini e la situazione reale ma ancora non possiamo dire quando potrà riaprire il Grandinetti, il Palasparti e tutte le altre strutture”. m.s.