Lamezia. L’IC Ardito-Don Bosco installa nuovo defibrillatore
2 min di letturaLa comunità scolastica Ardito-Don Bosco con il contributo delle famiglie e di tutto il personale ha acquistato un defibrillatore da donare alla città di Lamezia Terme
Il dirigente scolastico, Margherita Primavera, ha spiegato come ogni anno la scuola si è distinta in attività di solidarietà a favore del prossimo e delle persone bisognose.
A seguito di un seminario sulla cardioprotezione, organizzato in collaborazione con l’associazione Calabria Cardioprotetta, è nato da parte della comunità scolastica il desiderio di acquistare un defibrillatore. L’iniziativa è stata ben accolta da tutto il personale e dalle famiglie degli alunni. E’ iniziata così una raccolta fondi che ha permesso di raggiungere la cifra necessaria per l’acquisto dell’apparecchio.
E’ un’azione che vi fa onore – fa eco il sindaco Paolo Mascaro – è un altro pezzetto che si aggiunge. Il progetto di installare tanti defibrillatori in città è nato quasi in silenzio qualche anno fa e adesso si è già arrivati ad averne 16. E’ un grande risultato per Lamezia, credo che in Calabria siano pochi i centri che possano permettersi di avere così tanti defibrillatori, ma non basta, bisogna fare anche i corsi BLS-D per imparare ad usarli e prestare il primo soccorso, qualora ce ne dovesse essere bisogno.
II defibrillatore è stato sistemato all’esterno della scuola in via Michelangelo.
Ricordiamo che i defibrillatori e i corsi BLS-D sono fondamentali per salvare vite umane in caso di arresto cardiaco. La rapidità di intervento è cruciale per aumentare le possibilità di sopravvivenza del paziente. I defibrillatori sono dispositivi medici che permettono di ripristinare il ritmo cardiaco normale attraverso una scarica elettrica. I corsi BLS-D forniscono le competenze necessarie per utilizzare correttamente il defibrillatore e per fornire le manovre di rianimazione cardiopolmonare (RCP) in modo efficace. La diffusione capillare dei defibrillatori in luoghi pubblici come aeroporti, stazioni, centri commerciali e scuole è essenziale per aumentare la sopravvivenza delle persone colpite da un arresto cardiaco improvviso.