Lamezia, Identità Nazionale: “Pochi soldi per istruzione, miliardi per immigrazione”
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“Rivolta!”
Comunicato stampa:[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_single_image image=”54203″ img_size=”full” add_caption=”yes” alignment=”center”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]
“Pochi soldi per l’istruzione, miliardi per l’immigrazione. Rivolta!”
Titola così lo striscione affisso dai Giovani Identitari, neonato movimento studentesco di Identità Nazionale. A dichiararlo è il responsabile Antonio Monteleone.
“Come nostra prima azione abbiamo voluto portare in risalto il poco discusso tema dei fondi scolastici. Un altro anno scolastico è iniziato e nulla di buono si prospetta all’orizzonte. Secondo un rapporto Ocse, uscito pochi giorni fa, l’Italia ha registrato un calo del 9% della spesa alla scuola, diventando di fatto l’ultima nazione fra quelle Ocse ad investire sull’istruzione. Il nostro governo investe solo il 7% della spesa pubblica sulla formazione dei propri giovani.
E non è tutto. Quello che fa ancora più rabbia e il fatto che, come sottolinea il rapporto, ciò è dovuto a scelte ben precise del Governo. Un Governo che nel 2017 ha speso ben altri 4,6 miliardi per le politiche d’accoglienza e immigrazione.
Non ci sono quindi particolari contingenze, ma mirate scelte e priorità di spesa. Uno Stato che non mira, così, a istruire e formare i propri figli, ma ad importare giovanotti che serviranno come manovalanza sottopagata.
Una scuola con pochi soldi, con strutture fatiscenti, con strumenti didattici inadeguati e con insegnanti sempre più anziani è quello che prospetta lo Stato per noi. Per questo gridiamo rivolta. Rivolta verso questa “scuola moderna” che non ci appartiene.”
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