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Lamezia. Il consiglio comunale approva il bilancio consolidato 2019, bagarre con i revisori dei conti

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LAMEZIA. L’assemblea cittadina, durante i lavori consiliari ancora in corso nel salone municipale di via Perugini, ha approvato il bilancio consolidato 2019. Nel corso del dibattito in aula ci sono stati momenti di grande tensione e nervosismo con i revisori dei conti per la prima volta presenti ad una riunione del civico consesso.

L’inizio dei lavori consiliari nel salone municipale

Il bilancio è stato licenziato favorevolmente con 14 consensi della maggioranza; a votare ‘no’ i consiglieri di minoranza Rosario Piccioni (Lamezia bene comune),  Aquila Villella (Pd), Eugenio Guarascio e Lucia Cittadino (Nuova Era). Astenuti gli altri consiglieri di minoranza Ruggero Pegna (Udc), Matteo Folino e Antonio Mastroianni (Forza Italia), Mimmo Gianturco (Gruppo misto), Pietro Gallo ( FdI). Ad illustrare lo strumento finanziario è stato l’assessore al Bilancio Sandro Zaffina che, in diverse occasioni, ha contestato il pronunciamento del collegio dei revisori dei conti che hanno bocciato il bilancio.

Il collegio dei revisori dei conti per la prima volta in aula

La terna composta dal presidente Ettore Domenico Riitano e dai revisori Maria Aino e Francesco Vergata ha ribattuto puntualmente ai rilievi mossi da Zaffina ma le spiegazioni non hanno convinto l’assemblea. In aula,infatti, è cresciuto il malcontento anche fra i consiglieri, alcuni dei quali hanno rimproverato agli esperti contabili il fatto di non essere mai stati presenti alle riunioni delle commissioni, nonostante i reiterati inviti. Oggetto del contendere tra l’ente Comunale e i revisori, la perdita di 21 milioni di euro della Multiservizi che, secondo gli esperti contabili, non doveva essere inserita nel bilancio del 2019.

L’assessore al Bilancio Sandro Zaffina illustra il bilancio

L’assessore Zaffina ha fatto presente che il bilancio e quindi anche il concordato stipulato col tribunale per l’amministrazione controllata della società in house ha ricevuto il placet dall’esperto Francesco Perrini, commissario giudiziale nonchè docente alla Bocconi di Milano. Riitano ha rimarcato lo  “sfasamento a livello temporale nel bilancio per la perdita della Multiservizi. Gli effetti del concordato col tribunale – ha sentenziato – dovevano essere inseriti dal 2020 in poi e non nel bilancio 2019”.

Il sindaco Paolo Mascaro replica ai revisori dei conti

Il sindaco Paolo Mascaro è intervenuto energicamente affermando che “è fallace ed erroneo l’assunto dei revisori che incentrano la loro argomentazione su una problematica superata. La norma – ha incalzato il sindaco – prevede doverosamente delle eccezioni perché la forma non massacri la sostanza. Non ci si ferma al 31 dicembre, quando ci sono dei fatti avvenuti dopo la chiusura di esercizio. Questi fatti devono essere recepiti all’interno del bilancio anche se manifestati dopo la chiusura dell’esercizio stesso. Caro presidente – ha esclamato Mascaro rivolgendosi a Riitano- poteva informarsi meglio: lei si è fermato alla regola in maniera irresponsabile, dando parere negativo su principi formali superati a cui lei stesso non ha saputo neanche replicare oggi in aula”. Red.

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