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Lamezia, incontro nazionale di Uil e Uilpa sul soccorso tecnico in Calabria

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LAMEZIA. “In Calabria abbiamo intenzione di aprire un nuovo distaccamento a Monasterace e di dare più uomini a tutti i distaccamenti, sia ai comandi provinciali che alla direzione regionale.

Ci sarà una dotazione superiore a quella della media nazionale, che sarà del 6%: in Calabria invece l’aumento sarà dell’8%, che significa 112 uomini in più alla fine del percorso di formazione. Tutto ciò è possibile perchà nella Legge di bilancio abbiamo inserito l’assunzione di 1.500 nuovi vigili del fuoco oltre il turnover annuale”. Lo ha detto il sottosegretario all’Interno con delega ai vigili del fuoco Stefano Candiani. L’esponente dell’esecutivo nazionale ha partecipato ad un incontro sul tema “Quale futuro per il soccorso in Calabria: dalle necessità allo sviluppo”, tenutosi all’istituto professionale Einaudi. L’iniziativa è stata voluta dalla Uil e dalla Uilpa Vigili del fuoco, rappresentate dai massimi esponenti, locali e nazionali.

“Occorre dare uomini perchè ci siano funzioni e strutture senza carenze – ha sostenuto Candiani – I vigili del fuoco hanno caratteristiche e peculiarità che li rendono il vero presidio di tutto il territorio”. Sul dissesto idrogeologico, il sottosegretario ha insistito sulla necessaria collaborazione con i territori. “Noi le risorse le mettiamo – ha asserito Candiani – ma poi devono essere fatte anche le opere. Ognuno deve fare la propria parte: è una collaborazione che cercheremo di instaurare anche in Calabria”. “Il ruolo dei vigili del fuoco – ha sottolineato Carmelo Barbagallo, segretario generale della Uil – non può essere esaltato solo quando ci sono tragedie che li vedono protagonisti. Riconoscimenti economici, sicurezza, contratti: bisogna impegnarsi per rendere concreti questi loro diritti”.

Il Paese – ha evidenziato il sindacalista – si sta sbriciolando, il 68% è a zona sismica e la restante parte è a rischio idrogeologico: bisogna mettere in sicurezza il nostro territorio. E lo dobbiamo fare – ha concluso Barbagallo – anche perché queste opere infrastrutturali consentirebbero di rilanciare l’occupazione e l’economia”.

All’incontro è intervenuto anche il capo del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, l’ingegnere Fabio Dattilo originario di Lamezia, che ha dichiarato: “Se la prevenzione diventa lavoro quotidiano, i rischi diventano minimi. Se, invece, il soccorso richiede grandi sforzi vuol dire che la prevenzione non è stata fatta”. Dattilo ha rimarcato: “Gli attori della prevenzione sono tanti: si tratta di una filiera di enti e istituzioni senza dimenticare gli stessi cittadini. Ognuno deve fare la sua parte. Cerchiamo vigili volontari in modo che si possano realizzare interventi dove lo Stato farà sempre fatica ad arrivare”.

Parlando della Calabria, il capo nazionale dei vigili del fuoco ha asserito: “Il sogno è che questa regione impari ad utilizzare il suo petrolio, ovvero il turismo e l’agricoltura”. A portare il saluto dell’amministrazione comunale lametina il sindaco Paolo Mascaro e il presidente del civico consesso Salvatore De Biase. A fare gli onori di casa la dirigente dell’istituto Rossana Costantino. Presente anche il deputato lametino Domenico Furgiuele. Redazione.

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