Lamezia. Iniziata la novena in onore della Madonna del Carmine
3 min di lettura“Maria Regina di tutto il creato”. Questo, il filo conduttore della novena in onore della “Madonna del Carmine” che ha preso il via ieri sera nella casa canonica della parrocchia della B.V. del Carmine della Diocesi di Lamezia Terme con la messa officiata dal vicario generale, don Giuseppe Angotti
La novena, infatti prevede ogni sera, durante la messa, preceduta dalla recita del Rosario alle 19.30, un tema diverso su cui i predicatori accompagneranno i fedeli in questo momento di preghiera e riflessione in preparazione della festa del 16 luglio.
In particolare, stasera sarà la volta di don Leonardo Diaco che incentrerà l’omelia su “Maria donna del bell’amore”; il 9 luglio, don padre Enzo Arzente (Maria donna della speranza); il 10 luglio, don Isaac Marie (Maria donna della comunione); l’11 luglio, don Giuseppe D’Apa (Maria tempio del Signore); il 12 luglio, don Isidoro Di Cello (Maria salute degli infermi) con la partecipazione dell’Unitalsi; il 13 luglio, padre Cosimo Pagliara (serata Carmelitana); il 14 luglio, padre Cosimo Pagliara (giornata mariana). La Messa del 14 luglio sarà preceduta alle ore 18 dalla benedizione e consegna degli abitini e dalla benedizione dei bambini.
La Santa Messa del 15 luglio, sarà presieduta dal vescovo, monsignor Giuseppe Schillaci.
Il 16 luglio, giorno della festa, sono previste tre Messe: ore 8, ore 10; ore 20 (presieduta dal parroco, don Pasquale Di Cello e trasmessa in diretta su EsseTV). Alle 12, invece, ci sarà la recita della Supplica.
Un momento di preghiera e riflessione, quindi, sulla figura di Maria, partendo dal brano del Laudato sì in cui si sottolinea che: “Maria, la madre che ebbe cura di Gesù, ora si prende cura con affetto e dolore materno di questo mondo ferito. Come pianse con il cuore trafitto la morte di Gesù, ora ha compassione della sofferenza dei poveri crocifissi e delle creature di questo mondo, sterminate dal potere umano. Ella vive con Gesù completamente trasfigurata e tutte le creature cantano la sua bellezza. E’ la ‘donna vestita di sole, con la luna sotto i piedi ed una corona di dodici stelle sul capo’. Elevata al cielo è madre e madre e regina di tutto il creato. Nel suo corpo glorificato, insieme a Cristo risorto, parte della creazione ha raggiunto tutta la pienezza della sua bellezza. Lei non solo conserva nel suo cuore tutta la vita di Gesù, che ‘custodiva’ con cura, ma ora anche comprende il senso delle cose. Perciò possiamo chiederle che ci aiuti a guardare questo mondo con occhi più sapienti”.
Durante il periodo della novena, inoltre, i locali della casa canonica, dalle 19 alle 20 e dalle 21 alle 22, ospiteranno anche la mostra “La mia tenda è il creato” a cura di Pax Christi.