LIFF: un giovedì di stelle, sapori ed emozioni
3 min di letturaAnche la quarta giornata del Lamezia International Film Fest, che si è tenuta ieri, si è rivelata un tripudio di eventi imperdibili, combinando cinema, gastronomia e cultura in un’esperienza… da leccarsi i baffi!
Un giorno pieno di emozioni, incontri e scoperte, che ha fatto di nuovo brillare Lamezia Terme sotto il segno della creatività e dell’arte.
Il pomeriggio è iniziato con una proiezione davvero speciale: “Fritti dalle Stelle” di Marco Lombardi.
Un titolo che già promette una fusione intrigante di sapori e narrazione, portando sullo schermo una storia che sa di buono e di autentico, capace di far viaggiare gli spettatori tra le stelle del firmamento culinario. In contemporanea, gli appassionati di recitazione hanno avuto l’opportunità unica di partecipare alla Masterclass tenuta da Giorgio Colangeli, uno degli attori più rispettati del panorama cinematografico italiano.
La lezione, organizzata dalla Scuola di Recitazione della Calabria, ha offerto un raro sguardo dietro le quinte del mestiere, con consigli preziosi da interiorizzare.
La serata è proseguita poi ai Giardini del 900 con un evento davvero singolare: la Cinegustologia, un incontro condotto dallo stesso Marco Lombardi che ha esplorato il legame profondo tra cinema e gastronomia, deliziando i presenti con un viaggio sensoriale attraverso sapori e pellicole.
«Tramite la Cinegustologia – ha detto – è possibile abbinare dei cibi ai film: una commedia romantica dolce, tenera e un po’ piccante, ad esempio, si sposa perfettamente con una torta alla cannella che ha in sé questi tre elementi; per un film drammatico, che è duro, crudo e amaro, allora possiamo scegliere un carpaccio di carne condito con un olio amaro e gustato con dei crostini di pane».
E qual è il cibo ideale per rappresentare Il mago di Oz, che guida le grafiche di questa edizione del LIFF? Lombardi non ha dubbi: «Lasciandomi influenzare dall’aspetto cromatico del film, ma anche dal tema intenso come ricerca di dolcezza e dal fatto che non è un film lineare, direi che il cibo perfetto è la zuppa inglese: lo richiama nelle nuance, nel sapore agrodolce e nelle sue varie consistenze».
A proposito di cibo, non è poi mancata la letteratura con la presentazione del libro “Veg in Black” di Ida d’Ippolito, alias @Vegnarok, un’opera che combina stile e sostanza, portando alla ribalta il tema del veganismo con un tocco di mistero e ironia. La serata è stata arricchita dall’incontro con Carlo Gallo e dalle immancabili proiezioni: “Lux Santa” di Matteo Russo e “Intrecci Etici”, un’opera di Lorenzo Malavolta e Lucia Mauri.
Sonia Russo